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On Field Review Fiorentina, i 10 momenti più importanti della stagione

On Field Review Fiorentina, i 10 momenti più importanti della stagioneFirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2025
lunedì 26 maggio 2025, 10:00Copertina
di Giacomo A. Galassi

Con l'ultima partita della stagione arriva anche l'ultimo On-Field Review almeno fino ad agosto, quando la Fiorentina tornerà a giocare partite ufficiali in Serie A e in Conference League. Nella consueta rubrica del giorno dopo dove analizziamo gli episodi principali delle partite viola, stavolta ripercorriamo i 10 momenti più importanti della stagione, in ordine cronologico.

1) Lo spareggio con la Puskas Academy
Sembra una vita fa, ma il vero inizio della stagione della Fiorentina è stato con il passaggio ai gironi di Conference League. Un po' perché nei giorni successivi dal mercato arrivarono rinforzi fondamentali, un po' perché fu la prima occasione in cui il gruppo allenato da Palladino riuscì a cementarsim riuscendo a passare dopo una vera e propria battaglia. In più fu il primo grande squillo di De Gea che fece subito capire lo spirito che avrebbe animato la stagione del portiere spagnolo.

2) La fine del mercato estivo
L'abbiamo appena accennato, ma uno dei momenti fondamentali della stagione è stato quel fine agosto in cui arrivarono ben 4 giocatori poi divenuti fondamentali. Adli, Cataldi, Gosens e Bove: senza di loro sarebbe stata decisamente un'altra stagione per la Fiorentina.

3) Le 8 vittorie consecutive
Forse la frase più utilizzata del campionato: la Fiorentina è riuscita ad eguagliare il record di vittorie consecutive, otto tra la prima con il Milan e l'ultima con il Cagliari prima di un calo di prestazioni anche dovuto a quello che è accaduto a Bove. Fatto sta che solo un'altra volta, nel 1960, la Fiorentina aveva raggiunto un risultato del genere. Forse tra qualche decennio ricorderanno quando "nel 2024 la Fiorentina aveva fatto 8 vittorie di seguito in Serie A".

4) Fiorentina-Inter e il cuore di Bove
È stato probabilmente il momento più intenso della stagione. 1° dicembre 2024, tutto apparecchiato per una grande sfida al Franchi tra Fiorentina e Inter che addirittura si giocano il primo posto. All'improvviso, Edoardo Bove cade a terra e tutti si precipitano a cercare di capire cosa è successo. Ne sono seguiti attimi che sarà difficile dimenticare, per fortuna senza conseguenze se non sportive. Perché da quel momento la squadra di Palladino perde un elemento fondamentale e vacilla sia in campionato che in Coppa.

5) Eliminazione Coppa italia
È proprio nel momento del rientro in campo dopo il malore di Bove che la Fiorentina prende un'altra batosta, venendo eliminata ai rigori dall'Empoli al Franchi in una partita rocambolesca. La squadra viola esce agli ottavi e si porterà dietro questo peso per tutta la stagione.

6) Il mercato di gennaio
Tra gennaio e febbraio la Fiorentina cambia ancora volto, non solo per l'arrivo di Folorunsho a provare a sostituire Bove, ma soprattutto per quello di Fagioli nelle ultime ore del mercato. Nel mezzo anche gli approdi di Pablo Marì, Ndour e Zaniolo: è una nuova Fiorentina.

7) Il 3-0 alla Juventus
Forse uno dei momenti più belli della seconda parte di stagione. Perché non capita tutti gli anni di schiacciare la Juventus al Franchi, come invece accade il 16 marzo 2025. Non sarà ricordato come il celeberrimo 4-2, ma è stata una serata di gloria per Palladino e per i suoi giocatori.

8) La semifinale con il Betis
Arriviamo al momento clou della stagione. La Fiorentina si gioca un accesso addirittura alla Champions in campionato e la semifinale di Conference League con il Betis. Il risultato condanna i viola dopo 210 minuti di battaglia, in finale stavolta vanno gli spagnoli e la piazza comincia a ribellarsi ai risultati della stagione.

9) La sconfitta col Venezia e la contestazione con il Bologna
La rabbia emerge dopo la sconfitta della Fiorentina a Venezia e soprattutto nella partita successiva, al Franchi con il Bologna. La Curva Fiesole non ci sta e con striscioni e cori esprime tutto il suo disappunto, soprattutto verso Pradè e Palladino. Una contestazione che rischia di lasciare strascichi anche in estate.

10) Udine
L'ultimo capitolo di questa stagione è stato scritto ieri sera, a Udine. Tre punti che valgono un'insperata Conference League, la quarta consecutiva per la Fiorentina, accolta con soddisfazione dalla squadra e da Commisso che si è subito complimentato con il suo allenatore. Sesto posto e cinque punti in più della scorsa stagione ma senza finali di coppe: è questo il bilancio di un'annata piena di alti e bassi.