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Mandragora e un rinnovo in stand-by. Ma Pioli ha chiarito cosa vuole

Mandragora e un rinnovo in stand-by. Ma Pioli ha chiarito cosa vuoleFirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2025
Oggi alle 20:00Copertina
di Giacomo A. Galassi

Non sono arrivati gli attesi aggiornamenti sul fronte rinnovo per Rolando Mandragora. Cosa cambia? Di fatto niente, perché il centrocampista classe '96 resta centrale nel progetto di Stefano Pioli che ha già fatto sapere alla società di voler contare su di lui nel centrocampo che sta costruendo, che sia a due o a tre. Ma dipende anche da cosa arriverà sul tavolo in queste due ultime settimane di calciomercato che per la Fiorentina si preannunciano come spesso accade molto calde. L'offerta del Betis da circa 5 milioni di euro non ha fatto tremare particolarmente le parti, è chiaro che se una squadra come il Bologna si spingesse a cifre più alte le cose potrebbero cambiare.

La situazione rinnovo
La Fiorentina e gli agenti di Mandragora in questo momento stanno prendendo tempo. Non risulta ci sia particolare gelo, a differenza di quanto accade per esempio con Dodo, ma non si percepisce neanche fretta di mettere nero su bianco il prolungamento anche perché resta un po' di distanza. La parola che si sono data le parti è di riparlarne prima della fine del calciomercato ma non ci sarebbe da stupirsi se i discorsi fossero rimandati a stagione in corso.

La scadenza a giugno 2026 ma con l'opzione di un ulteriore anno in caso di 50% (quindi circa 25 partite) di presenze stagionali permettono un po' di calma in più anche perché per ora sul calciatore non c'è la fila di pretendenti. La distanza tra la richiesta da circa 1,8 milioni fino al 2030 e la proposta della Fiorentina di confermare gli atttuali 1,6 a stagione però permane e all'orizzonte non sembrano essere previsti particolari sviluppi.