GORGOS A FV, VIOLA, QUANTI RICORDI. CON FR7 TI SALVI. IO E IL MIO AMICO KULUSEVSKI: VI DICO

03.07.2020 10:00 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
GORGOS A FV, VIOLA, QUANTI RICORDI. CON FR7 TI SALVI. IO E IL MIO AMICO KULUSEVSKI: VI DICO

L'avventura di Mark Gorgos alla Fiorentina è iniziata in sordina a fine febbrario del 2018 e per il centrocampista classe 2000 nato a Stoccolma ma con origini siriane si è conclusa pochi mesi fa, dopo 29 presenze collezionate, 1 gol nell'ultima edizione del Torneo di Viareggio ma soprattutto una Coppa Italia alzata nella scorsa stagione. Fin qui tutto normale se non fosse che il giocatore è sempre stato un grande amico di Dejan Kulusevski, rivelazione del campionato di Serie A e punta di diamante del Parma, prossimo avversario della squadra viola in campionato. Per parlare dei suoi ricordi a Firenze e del suo rapporto con l'attaccante di D'Aversa (promesso sposo della Juventus), Firenzeviola.it ha contattato proprio Gorgos, che sta preparando da svincolato la nuova stagione:

Mark, innanzitutto che cosa ti porti dietro della tua esperienza nella Fiorentina Primavera?
“Ho imparato molto durante i miei due anni in viola: ho imparato a conoscere il gioco italiano, la tattica e la sua fisicità. Il modo in cui ti viene insegnato il calcio in Italia non ti viene insegnato da da nessun’altra parte. Sono cresciuto incredibilmente come giocatore e come uomo. Il ricordo più bello deve per forza essere la vittoria della Coppa Italia: che compagni ho avuto e che squadra eravamo! Sono ricordi che conserverò per tutta la vita. Il mio momento più difficile? Quando mi sono infortunato alla spalla”.

Adesso sei tornato in Svezia: come stai preparando la nuova stagione? 
“Ho lavorato con alcuni club del mio Paese. Mi sono anche allenato duramente con il mio personal trainer Sebastian Pisano. Ora mi alleno con un club della mia città e aspetto che il mercato si riapra. Poi vedremo che cosa succederà”. 

La Fiorentina domenica affronta il Parma del tuo amico Kulusevski, autentica rivelazione del campionato di Serie A: ci spieghi da dove nasce la vostra amicizia?
“Io e Dejan siamo amici dal 2008, se non ricordo male. Abbiamo giocato insieme nello stesso club per diversi anni, il Brommapojkarna, società di Stoccolma. Abbiamo frequentato anche nella stessa scuola e ci sentiamo ancora molto spesso: condividiamo le stesse ambizioni e abbiamo gli stessi obiettivi, ovvero arrivare il più in alto possibile nel calcio e nella vita. Dejan è diventato come un fratello per me nel corso degli anni: parliamo spesso e di solito scherziamo su chi tra di noi ha il migliore fisico”. 

Kulusevski è forse la nota migliore del campionato del Parma e tra i nuovi talenti del calcio italiano: sei stupito della sua esplosione?
“In realtà no, non sono sorpreso. Dejan si è allenato duramente per arrivare dov’è adesso. Sicuramente in modo più duro di tanti giocatori che militano in Serie A. Tutti noi che lo conosciamo sappiamo che per lui il meglio deve ancora venire: può fare che davvero molto importanti. Terminata l’esperienza a Parma, penso che esploderà nella Juventus: ormai è pronto al 100%. Andatevi a vedere le sue statistiche: corre più di tutti in Serie A. Ha portato in dote alla sua squadra ben 14 punti e parliamo di un ragazzo di 20 anni. In più ha fatto 7 gol e 7 assist: ma di cosa stiamo parlando?”. 

In chiusura qualcosa sulla Fiorentina: ti aspettavi questo finale di campionato così difficile per i viola?
“Credevo che la Fiorentina avrebbe fatto una stagione migliore, con più soddisfazioni di quelle che ha raccolto fino ad oggi. Bisogna anche dire che da quando Ribery si è fatto male le cose si sono complicate e adesso, nonostante le recenti sconfitte, il suo impatto sulla squadra si vede: sono certo che con lui in campo i viola ricominceranno a vincere e non avranno problemi a salvarsi. Anzi, lasciatemi dire in conclusione un grande Forza Viola!”.