Fiorentina, lunedì l'incontro Palladino-dirigenza. Il tecnico proiettato sul futuro e sul blocco giocatori

Domenica l'ultima partita di campionato dirà da dove ripartirà la Fiorentina: Europa o no. Intanto per lunedì è già stato fissato un incontro tra Raffaele Palladino e la dirigenza per fare un bilancio insieme su cosa ha funzionato e cosa no e per programmare la nuova stagione insieme. Palladino in conferenza stampa ha parlato da allenatore sicuro al 100% della conferma, cosciente di aver fatto degli errori (e di capire le contestazioni dei tifosi) e pronto a migliorarsi, tracciando anche una road map per la prossima stagione.
Incontro con la dirigenza
Sul tavolo della discussione con la dirigenza c'è la convinzione di dover ripartire con un blocco di almeno 10-12 giocatori cui innestare eventuali rinforzi. L'intenzione insomma è, dopo una stagione in cui c'è stata una doppia rivoluzione, in estate e a gennaio, di creare un'ossatura importante e uno zoccolo duro per non buttare all'aria una stagione di lavoro e per programmare meglio la nuova stagione. "Io a Firenze mi trovo benissimo, sto bene e sento la fiducia di società e ragazzi. E io invito i tifosi a credere nel percorso che stiamo facendo insieme: non è tutto da buttare. E' un'annata che mi ha dato tanto, è stata una stagione di crescita per tanti elementi: De Gea era un anno che non giocava, Dodo, Gosesn e Kean sono tornati in Nazionale e di Moise si parla come uno degli elementi più forti della Serie A, per non parlare della crescita di Mandragora e Parisi. Poi sta a me dare qualcosa in più e far ricredere la gente, rispetto alla contestazione di domenica. Lunedì ho appuntamento con la società: dobbiamo ripartire da un blocco solido di 10-12 giocatori e da lì iniziare a costruire".
Incontro con lo staff
Palladino ha detto anche che martedì avrà un confronto anche con il suo staff. Prima delle vacanze dunque il tecnico valuterà con i suoi collaboratori dove sono stati gli errori e come migliorarli, valutando tutti i dati a disposizione, oltre ad impostare eventualmente il lavoro per la preparazione estiva: "Tutti commettono errori: lunedì mi vedrò con la società e martedì con lo staff. Analizzeremo cosa è andato e cosa no. Fatemi fare un ringraziamento ai miei collaboratori, che hanno fatto un ottimo lavoro"
Zoccolo duro
Ma quale può essere lo zoccolo duro? In base al minutaggio, si può ipotizzare che Palladino chiederà di ripartire da De Gea, Kean, Gosens, Pablo Marì, Comuzzo, Ranieri, Cataldi, Fagioli, Parisi, con qualche dubbio su Pongracic e Dodo intenzionato ad andare via. Poi sarà il mercato a dare qualche risposta sugli altri prestiti, a partire da Gudmundsson e Adli.
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