Fiorentina a oltranza per Gudmundsson. L'accordo informale di un anno fa e l'imprevisto della nuova proprietà del Genoa

Sono giorni in cui in casa Fiorentina tiene banco il caso relativo al riscatto o all'addio di Albert Gudmundsson. Entro il 24 di giugno i viola dovranno prendere una decisione in merito ai 17 milioni previsti dal diritto di riscatto fissato l'estate scorsa dopo i 6 milioni già pagati per il prestito oneroso al Genoa. Ma quella del riscatto non è l'unica strada che potrebbe permettere a Pioli di allenare l'attaccante nella prossima stagione.
Il gentlemen agreement con il Genoa
La Fiorentina in queste ore sta continuando a parlare col Genoa per trovare la quadra, in particolare nella speranza di far valere un accordo non scritto stipulato a margine della trattativa dell'estate 2024, in cui le parti avevano deciso di prolungare un eventuale prestito nel caso in cui il procedimento penale a carico di Gudmundsson non fosse arrivato al termine entro questo giugno. I viola si erano cautelati informalmente sapendo che c'era la possibilità, poi verificatasi, di un allungamento del processo.
La variabile del cambio di proprietà
Con questo accordo, ci sarebbe stato poco da discutere tra le parti in merito alla stagione 2025-2026, ma la Fiorentina sta facendo i conti con un novità che non era preventivabile al momento del gentlemen agreement. Questo imprevisto è il passaggio di proprietà da 777 Partners all'imprenditore rumeno Dan Sucu. Questo cambiamento sta animando la discussione tra le parti, visto e considerato che il nuovo proprietario deve essere convinto a mantenere i patti non scritti stipulati tra i dirigenti dei due club.
Spettatori interessati
La Fiorentina sta lavorando a questa ipotesi, anche perché il processo che dovrebbe concludersi intorno al mese di novembre, rende praticamente impossibile al Genoa la cessione a titolo definitivo del giocatore anche ad altri club. Bologna e Roma infatti seguono con attenzione la vicenda, ma si siederebbero a trattare con una formula simile a quella che l'estate scorsa ha permesso ai viola di accogliere Gudmundsson. Per questo anche i 17 milioni previsti dal diritto di riscatto sembrano una cifra che la Fiorentina non vuole versare senza la certezza di un esito positivo del procedimento per cattiva condotta sessuale che vede imputato lo stesso islandese.
La speranza di Gud e Pioli
Quindi saranno ore sempre più calde, con Pradè e Goretti che continueranno a parlare senza sosta sia con il Genoa che con i propri avvocati con la speranza di poter trovare un'intesa dopo quella informale dell'estate scorsa. Pioli ha già dato il suo via libera per la conferma di Gudmundsson, ma sia il giocatore che ha mostrato la volontà di restare, sia il tecnico, dovranno fare i conti con questa trattativa dall'esito tutt'altro che scontato.
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 2/07 del 30/01/2007
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
© 2025 firenzeviola.it - Tutti i diritti riservati
