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Dzeko sa come fare male al Napoli e a Conte. Numeri e nazionale lo candidano a titolare

Dzeko sa come fare male al Napoli e a Conte. Numeri e nazionale lo candidano a titolareFirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2025
Oggi alle 16:30Copertina
di Lorenzo Della Giovampaola

Nel parco attaccanti della Fiorentina da questa stagione, oltre all'inamovibile Kean e al nuovo arrivato Roberto Piccoli, è presente anche un veterano del ruolo di centravanti come Edin Dzeko, che oltre a portare in dote l'esperienza di una carriera giocata sempre ad altissimi livelli, porta con se un bottino di 370 gol tra tutte le competizioni giocate con i club (numeri che nessun altro giocatore al momento ha in Serie A).

Candidatura da titolare
In tal senso il capitano della Bosnia, reduce da 3 gol in questa sosta per le nazionali in 163' minuti giocati, potrebbe essere l'arma in più di Stefano Pioli in vista della prima partita casalinga della Fiorentina che affronterà sabato sera alle 20:45 il Napoli di Antonio Conte. Proprio contro il Napoli infatti Edin ha un ottimo trascorso in termini realizzativi, visto che gli azzurri, a cui Dzeko ha segnato in carriera 6 gol, sono la sesta vittima preferita in Serie A del cigno di Sarajevo, che con due doppiette e due marcature singole ha già fatto vedere di saper far male ai partenopei.

La doppietta contro Conte
È importante poi ricordare come Dzeko in passato abbia già lasciato il segno anche contro una squadra di Conte, allenatore che non ha mai nascosto il suo forte gradimento nei confronti del centravanti viola, già richiesto ai tempi della sua esperienza all'Inter. L'evento risale alla notte magica che Edin ha vissuto nel 2017 con la maglia della Roma in Champions League allo Stamford Bridge contro il Chelsea allora allenato proprio dal tecnico salentino. I giallorossi in quella partita furono letteralmente trascinati dal loro numero 9, che con una doppietta da cineteca (il primo gol al volo è un capolavoro di tecnica ed estetica), portò la Roma addirittura in vantaggio in rimonta da 2-0 a 2-3, con il risultato finale poi che si è fermato sul 3-3 definitivo.

Esperienza al potere
Se poi oltre a questi numeri ci mettiamo anche il fatto che Dzeko ha avuto modo di mettere ulteriori minuti nelle gambe e di ritrovare anche il feeling con il gol grazie alle uscite con la sua Bosnia, ci sono tutti gli ingredienti per pensare di poter vedere l'ex Roma e Inter titolare in coppia con Moise Kean contro il Napoli. Quella che attende la Fiorentina è infatti una di quelle sfide che possono stimolare un grande campione come il bosniaco che, complice anche le condizioni non ottimali di Gudmundsson e la prova non esaltante di Piccoli contro il Torino, potrebbe prendersi il suo spazio dal primo minuto nella notte del Franchi.