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Colpani, il talento che a Firenze non è mai sbocciato. Da possibile risorsa a delusione

Colpani, il talento che a Firenze non è mai sbocciato. Da possibile risorsa a delusioneFirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2025
mercoledì 28 maggio 2025, 10:00Copertina
di Lorenzo Marucci

Un addio mesto, al termine di una stagione in cui ha messo insieme trentadue presenze con due soli gol. Per Andrea Colpani l’avventura a Firenze è ufficialmente terminata ieri quando il ds Pradè ha annunciato che l’ex Monza, al pari di Adli, Folorunsho e Zaniolo, non verrà riscattato. Nel corso dell’estate di un anno fa pareva uno dei pezzi pregiati del mercato, al termine di un’annata che lo aveva visto protagonista nel Monza con trentotto presenze e otto gol. Tecnica, tiro da fuori area, eleganza alcune delle sue caratteristiche che avevano catturato le attenzioni di molte società. La Fiorentina lo aveva corteggiato a lungo per poi ingaggiarlo il 26 luglio.

L’affare e la stima di Palladino 
Con il club brianzolo i viola erano riusciti a trovare un accordo sulla base di un prestito oneroso a quattro milioni più dodici per il diritto di riscatto. Una cifra totale non banale ma che rispecchiava in quel momento le qualità di un giocatore per il quale anche Palladino riteneva potesse farsi valere pure a Firenze. Anche Antognoni - non uno qualunque - poco più di un anno fa era rimasto piacevolmente stupito da Colpani. “Mi ha colpito, per caratteristiche può avvicinarsi a me anche se lui è mancino”.

L’ambientamento difficile e gli infortuni 
L’impatto con Firenze non è stato semplice, Colpani ha dovuto fare i conti con la maglia viola decisamente più pesante rispetto a quella del Monza. Le aspettative lo hanno condizionato forse al pari di una collocazione tattica (esterno nel 4-2-3-1) che non ne ha mai esaltato le caratteristiche. Forse si sarebbe trovato meglio in un 3-4-2-1 alle spalle del centravanti ma al tempo stesso va detto che è apparso un po’ bloccato, forse timoroso anche al momento della conclusione in porta, uno dei pezzi forti del suo repertorio monzese. A rendere il quadro complicato ci si sono messi poi gli infortuni, in particolare le microfratture al piede. Chissà, se magari il Monza fosse stato disponibile ad un prestito per un ulteriore anno forse la Fiorentina avrebbe anche potuto tenerlo ma quelle condizioni oggi appaiono effettivamente poco proponibili. Tutti lo aspettavano e nella prima parte si aspettava quell’acuto che lo avrebbe liberato. Ma quella doppietta a Lecce è rimasta solo un lampo.