VOGLIO URLARE!
"Voglio urlare, altro che silenzio stampa! Non si può non manifestare, e anche ad alta voce, la rabbia, la delusione, l’indignazione, lo sgomento, l’avvilimento dopo quello che è successo al Franchi ieri sera. Però, in fondo, che cosa è successo? Era già tutto previsto, diceva una canzone di Cocciante. Volevate forse che il campionato fosse “ammazzato” dall’Inter? Ha ragione lo zio Fester: è un bene per tutto il calcio, che ancora si lotti per lo scudetto, è un bene per l’economia (pay tv, casse rossonere) che il Milan vada avanti.
Per non correre rischi, hai visto mai la Viola li mettesse in difficoltà, giocando bene e provando a vincere, perché non tutelarsi con l’arbitro migliore d’Italia? Migliore di chi? Se il paragone viene fatto con la mediocrità della classe arbitrale, siamo alla sbando.
Voglio urlare al mondo che sono stufa di subire soprusi. Se la mia squadra è scarsa, è il campo che la punirà, la bravura degli avversari non l’incompetenza dei direttori di gara.
Purtroppo, da una parte, la Viola anche mercoledì sera non ha giocato male, ma alla fine il risultato lo fanno gli altri. Un primo tempo fantastico ma coronato da un solo gol che non ci è stato sufficiente anche se, mi chiedo, quanti ne dovremmo fare per vincere contro gli arbitri?
Voglio urlare in faccia al signor Rosetti di guardarsi in tv l’ennesimo rigore negatoci ma di non chiedere scusa come ha fatto il suo collega norvegese (che ci ha fatto incavolare ancora di più!), ma incasellarlo nella sua raccolta di “servigi resi ai potenti”.
Voglio urlare in faccia al signor Collina di andare fiero dei fischietti che manda a giro, non c’è gara che non chieda vendetta per il loro operato: i rigori, i fuorigioco, i falli, le ammonizioni, le espulsioni, non sono uguali per tutti!
Voglio urlare in faccia al signor Leonardo che si studi meglio il calcio: la regola del vantaggio, sul rigore, è valida solo se fai gol. E mi importa un cavolo che ammetta che era rigore. Questa sportività smielata e subdola! Come dopo la partita di Monaco: tutti solidali con noi, striscioni in nostro favore (cari intertristi, vi premeva solo il vostro “sederino”, non l’ingiustizia da noi subita!), pacche sulle spalle, assicurazioni di più attenzione e il risultato? Ennesimo torto!
Voglio urlare ai Della Valle che basta col fair play, le sedi opportune dove si faranno sentire che cosa ci porteranno? Sono tutti sordi! Il giochino Champions, che dal prossimo campionato probabilmente toccherà solo alle prime tre, vuoi che lo lascino a squadre senza strisce?
Voglio urlare, infine, ai ragazzi e al Mister tutto l’appoggio di noi tifosi. Un sostegno che non conosce limiti, la nostra e la loro rabbia deve essere la “benzina” che muoverà il proseguo del nostro cammino."
La Signora in Viola