UMILIAZIONE INTOLLERABILE!
"In testa alla classifica della mie squadre più odiate c’è la Roma, che ormai da anni ha superato la Juventus, quindi potete immaginarVi come mi sento dopo la prova dell’Olimpico. Perdere lì, ci sta, e ormai lo stiamo facendo da anni, ma l’umiliazione alla quale ci hanno esposto i nostri calciatori, non è tollerabile. Niente gioco, niente testa, niente cuore. Niente, a parte il gol della bandiera di Gilardino che fino a quel momento credevo scontasse già la squalifica di Lione! Se i nostri volevano vedere giocare la Roma, potevano prendere una cassetta, sedersi in poltrona, con una bibita analcolica (hai visto mai le cose forti gli facessero male!) e guardare una squadra, che doveva essere in crisi, portare a spasso un gruppetto di “svogliati” ragazzotti!
Non esistono giustificazioni o almeno io non ne accetto alcuna! Perdere non piace a nessuno, ma almeno vendiamo cara la pelle. Invece noi abbiamo apparecchiato una splendida tavola e siamo stati a guardare gli altri che mangiavano, anzi abbiamo fatto i camerieri, servendo loro una difesa traballante, un centrocampo evanescente e un attacco inesistente. E abbiamo pure pagato il conto!
E poi, scusate, ma a me il Pupone, sta antipatico e tutte le volte che segna, e mette in bocca quel dito, mi viene automatico di suggerirgli un altro posto dove collocarlo! E tutti quei colpi di tacco? Santa pazienza, ma se lo lasciate libero per il campo, ci manca che faccia le capriole e balli il tip tap e poi siamo a posto.
Se l’avversario è superiore, è inevitabile perdere ma se non entri nemmeno in campo, è scontato perdere. E’ sembrato di rivedere la gara dello scorso anno con la Lazio, ma speriamo che stavolta non sia colpa degli “orticelli” anche se onestamente in campo sembrava di vedere un insieme di…ortaggi! Siamo sempre, ancora e comunque, alla ricerca del carattere e della “sana cattiveria”: vogliamo investire il “tesoretto” per acquistarla, visto che i nostri uomini non sembrano proprio esserne forniti?
E non tiriamo in ballo la stanchezza, per favore, perché altrimenti deponiamo le armi e arrendiamoci subito, visto quello che il calendario propone in questo periodo fra campionato e coppa.
Nonostante tutto, la mia fede non vacilla e voglio vedere subito una reazione con la capolista Sampdoria di Cassano e Pazzini. Non c’è tempo di piangersi addosso, per fortuna, e speriamo che, già da oggi, il consiglio comunale ci dia buone notizie per la Cittadella Viola. Ce n’è bisogno!"
La Signora in Viola