PELLEGRINO, Gilardino non ci spaventa

07.11.2008 18:10 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: Bergamonews.it
PELLEGRINO, Gilardino non ci spaventa
FirenzeViola.it

Nell’Atalanta del turnover obbligato, tra squalifiche e infortuni, prima o poi le luci della ribalta si accendono per tutti. Da rincalzi a protagonisti in campo il passo non è poi così lungo, e domenica a Firenze la difesa si presenterà in piena emergenza: la coppia centrale Manfredini-Talamonti è out. A metterci una pezza saranno quasi certamente Daniele Capelli e Maximiliano Pellegrino.
Il lungo argentino, di fatto titolare la scorsa stagione (26 presenze e 1 gol) proprio per sopperire alla prolungata indisponibilità del connazionale, dopo i guai fisici dell’estate è pronto a far pesare tutti i suoi 189 centimetri davanti a Coppola.
Ma il ventottenne di Leones, cresciuto nel Velez Sarsfield, nonostante l’assenza di alternative non si sente sicuro del posto nell’undici di partenza: “Io aspetto le decisioni del mister, non so ancora se giocherò – esordisce -. Mi sto allenando duramente come tutti i compagni, cercando di raggiungere la condizione migliore. Fino a settembre ho avuto problemi alle spalle e ho dovuto lavorare a parte: non mi sono divertito, ma ne ho approfittato per tornare in piena forma. Quando si gioca poco come me, il rischio è di non ritrovare più il ritmo partita nelle gambe”.
L’ostentata imperturbabilità di Pellegrino non viene scalfita nemmeno quando gli si sollecita un giudizio sull’ostico impegno di domenica. “La Fiorentina? Ottima squadra con grandi giocatori – osserva senza scomporsi -. C’è molta qualità in generale, più Gilardino là davanti. Andiamo a casa loro privi di qualche titolare, ma se entriamo in campo fiduciosi possiamo fare una buona partita.

E’ chiaro che tornare alla vittoria in trasferta sarebbe utile per il morale. Veniamo da un periodo così così, ma non dobbiamo dimenticarci che con il Milan avremmo potuto vincere”.
Bobo Vieri è l’ex di lusso proposto dal menù di giornata. Il centravanti, che dopo il faticoso recupero dai ben noti acciacchi potrebbe essere impiegato nella ripresa magari accanto a Floccari (Doni e Valdes sono squalificati), ha passato l’intera settimana a dribblare la curiosità dei cronisti. E il diplomatico Pellegrino, chiamato a dire la sua, non si sbilancia: “Le scelte non spettano a noi giocatori. Le motivazioni di Christian, che torna a Firenze un anno dopo, potrebbero esserci d’aiuto. Ma io non so se ci sarà dall’inizio o andrà in panchina”. Un’ultima battuta, quasi doverosa: “Maradona alla guida della Selecciòn? Ha tanta esperienza e tutti sono contenti di essere allenati da lui. La nazione si aspetta molto da Diego: vedremo cosa riuscirà a fare”. Stop alle parole: per l’argentino meno caliente della storia del futebol è ora di ritornare sul terreno verde di Zingonia. Lavorando sodo per produrre fatti, ben più eloquenti delle chiacchiere da sala stampa.