"ORGOGLIOSA DEL CAPITANO"

FirenzeViola.it

“Montolivo è stato straordinario, ha fatto una gara di qualità e di quantità”. Non lo dico io, ma il CT Marcello Lippi e questo suona, per gli orecchi dei tifosi viola, come una melodia splendida e ci riempie di orgoglio nei confronti del nostro capitano. Bravo Riccardo!
Sentire i complimenti di tutti i commentatori nei suoi confronti, sentire confermare la sua consacrazione, sentire che ormai lo considerano un grande, è stato esaltante. Noi lo avevamo già capito, specialmente in questa annata calcistica, adesso lo capiranno gli altri. E’ stato anche “più attaccante” di Gilardino. Infatti nella partita della Nazionale contro il Paraguay, ha tirato in porta più lui del nostro Alberto. Ho temuto “la maledizione di Gamberini” quando dopo pochi secondi ha subito un brutto fallo, ma la sorte è stata più clemente nei confronti del centrocampista viola che ha potuto proseguire con tranquillità la gara.
Speriamo che possa giocare con continuità, anche se il commissario tecnico ha detto che vorrebbe recuperare Pirlo per la terza partita e allora non ci resta che augurarci…una ricaduta del milanista!
Nell’intervista finale Montolivo ha tenuto a precisare che si trova bene a giocare con il centrocampo a due e qui, a Firenze, sono ritornati alla mente i quesiti sulla sua futura posizione in campo nella Fiorentina di Mihaijlovic con D’Agostino. Ma, a prescindere dai numeri e dai moduli (4-3-3 o 4-2-3-1), se uno è forte e sicuro delle proprie capacità, penso che possa adattarsi a più soluzioni ed esprimere comunque qualità.

Questo dubbio è niente, in confronto al caos che c’è di nuovo in casa Fiorentina: la questione Frey, la catastrofe Mutu, Donadel che non vuol partire, i tifosi e la tessera.
Il portierone, a distanza di pochi giorni, passa dal chiedere motivazioni e stimoli nuovi (che tradotti sembrerebbero voler dire andarsene), al confermare che non si muoverà da Firenze fino alla fine del contratto. La società continua a cercare un portiere, forse anche solo per premunirsi in caso che qualcuno si presenti con i soldi della clausola rescissoria.
Se c’era ancora qualche perplessità sulla cessione o meno di Mutu, ormai ce la siamo tolta perché il rumeno potrebbe addirittura smettere di giocare, dopo la conferma della salatissima multa che dovrà pagare. Peccato perdere definitivamente e in modo “inadeguato”, dopo il ns. ex allenatore, anche il Fenomeno.
Alcuni calciatori, come Donadel e Pasqual che erano sul piede di partenza, adesso invece non vogliono più andarsene mentre altri vorrebbero forse “emigrare” (vedi Gilardino e Vargas) per piazze più importanti.
Il problema comunicazione resta…un problema! La vicenda Prandelli è servita, purtroppo, a poco da questo punto di vista."

La Signora in viola