GILA, BASTAVA SPINGERE...

FirenzeViola.it

"Cominciamo subito dicendo che i nuovi ci sono piaciuti. Erano solo due, per fortuna o sfortuna a seconda delle correnti di pensiero, ma si sono fatti apprezzare. D’Agostino, in una posizione che non è la sua, non può avere ancora l’intesa giusta con i compagni ma è stato determinante per riagguantare il giusto pareggio.
Cerci, subentrato nel secondo tempo e, anche arrivato da pochi giorni ha fatto vedere, per quel poco che ha giocato, cose interessanti e degne di buone speranze per il nostro campionato. Nel mezzo, anche se la prova non è stata superlativa, mi è piaciuto comunque il nostro capitano. Mi sembrano le note più rilevanti della prima gara della Fiorentina.
Non si potevano aspettare sfaceli, visto anche che il Napoli è più avanti nella preparazione giocando in Europa.
Ci portiamo appresso però alcune problematiche dello scorso anno, a cominciare dalla difesa che, essendo immutata, pecca ancora degli stessi errori e spesso si deconcentra anche se sul gol subito c’è il dubbio che fosse fuori.
Resta anche la mancata risolutezza, si spera solo per questa partita, di Gilardino in fase conclusiva: quella palla, che chiedeva solo di essere spinta in rete, grida ancora vendetta!
Solite considerazioni anche sulla terna arbitrale: il gol del Napoli non era regolare e Gilardino deve avere degli svenimenti in area perché cade sempre e per l’arbitro lo fa da solo! Cambiano designatori, ma gli arbitri restano mediocri.
Fin qui il campo. Il resto, la cornice del pubblico, alla prima con la tessera del tifoso, non è andata male. Pensavo che la Curva Fiesole presentasse più spazi vuoti invece i ragazzi, dopo una pacifica contestazione, sono entrati allo stadio portando la loro voce di protesta ma anche il loro supporto alla squadra.
Non si è avuta la temuta invasione dei tifosi partenopei, ma è girata voce che un tifoso viola fosse stato leggermente ferito a fine partita. I problemi maggiori si sono avuti all’entrata ma non fra tifosi, bensì coi tornelli!
In maratona siamo stati fermi un bel po’ perché il meccanismo di ingresso, non riconosceva le tessere. Menomale che dovevamo avere un accesso agevolato! La prime reazioni sono state spiritose (le brutte foto sulle tessere fanno andare in tilt i programmi!), poi si è cominciato ad inveire contro chi probabilmente non aveva programmato bene il tutto, poi quando le voci cominciavano a sollevarsi sempre più forti, sono ripartiti alla spicciolata gli accessi. Come inizio non è stato un gran che, ma speriamo che il tutto venga sistemato perché tutte le domeniche questo caos, sarebbe ridicolo.
Adesso ci fermiamo per la sosta della Nazionale di Prandelli a Firenze.
Quanti ricordi su quella panchina..."

La Signora in viola