E' PRIMAVERA, SVEGLIATEVI...
"Oggi è primavera. Le stagioni non rimandano le scadenze…i Della Valle si. Si fanno discorsi che dovrebbero essere affrontati fra un anno, ma tant’è che l’unico argomento sulla bocca di tutti è il rinnovo del contratto di Prandelli, parliamone.
Il problema non dovrebbe nemmeno esistere, ma tutti i giorni il nostro allenatore è accostato ad una squadra diversa o meglio alle solite Juventus, Inter, Nazionale. I segnali del Mister sono già arrivati con la disponibilità a proseguire la collaborazione, la squadra dopo le sue parole (casualmente?) ha ripreso a vincere, la tifoseria con striscioni e cori è chiaramente schierata con Cesare e i ragazzi, allora perché non chiudiamo questo cerchio? O si dice, se ne parla fra un anno o altrimenti, che senso hanno questi rinvii? Prima la primavera, che sembrava volesse “verificare” il passaggio del turno Champions, ora metà aprile dopo la semifinale di Coppa Italia. Perché? Il valore aggiunto che ha il nostro allenatore, prescinde da questi traguardi, visto quanto raggiunto in questi anni (mio Dio, sto parlando come Corvino!). Confido molto nella famiglia Della Valle, che sta investendo finanze in Sacks e Poligrafici Editoriale, con la speranza che trovi “qualche spicciolo” anche per la Fiorentina, confermando che il business è nel suo patrimonio genetico, ma una società di calcio vive anche di emozioni.
Mi piacerebbe chiedere, oltre agli investimenti (?!), una maggiore “fiorentinità”. La nostra città si identifica nella squadra in modo totale e vederla come un “puzzle”, al quale tutti i giorni i media tolgono un tassello (Prandelli, Frey, Vargas, Gilardino), ci innervosisce. Noi siamo quelli che “suonate pure le vostre trombe (intese come schiamazzi di mercato), che noi suoneremo le nostre campane (firme e blindature contratti)”!
Ma diamo un’occhiata all’ennesima tripletta della nostra Viola. La serata è iniziata con uno splendido striscione di ringraziamento alla squadra per il cammino fatto in Europa e vedere i ragazzi, che si riscaldavano, fermarsi e applaudire la curva è stato fantastico. Come lo è stato l’inizio gara che ha portato Santana al gol di tacco. E poi...il rigore, roba da non crederci, dopo secoli! Sorvolo sul battibecco Jovetic-Gilardino perché non c’è bisogno di buttare benzina sul fuoco (secondo alcuni siamo messi male, se addirittura un pupillo di Prandelli, come Gilagol, non gli da retta!) ma non posso non fare i complimenti alla scaltrezza di Babacar, per come ha realizzato il terzo gol.
Bravi tutti, avanti così e che la primavera faccia rifiorire, se non i contratti, almeno la classifica!
La Signora in Viola