E DOPO TANTO AMORE ARRIVA IL PRIMO TROFEO?
"Forse ieri Boijnov ha avuto un flashback, pensava di giocare ancora per i viola e voleva esultare sotto la nostra curva! Quando le cose non vanno bene, ci sono anche i “simpaticoni” che infieriscono e vogliono togliersi i sassolini dalle scarpe. I piedi del bulgaro saranno anche buoni, ma la testa…”serve solo per tenerci il cappello”, come diceva il saggio Boskov dei calciatori.
L’unica testa però che mi interessava era quella dei viola che, purtroppo, non mi è parsa motivata al punto di portare a casa la vittoria agguantata con un bel gol (il primo in serie A) di Lollo De Silvestri.
A cercare qualche nota positiva, a parte il neo-goleador, trovo solo Jovetic che purtroppo però, al momento che si è spento, si è portato dietro tutta la squadra. La creatività di Montolivo o di Zanetti, non è pervenuta, la grinta di Santana non era la stessa della scorsa partita, la difesa faceva il compitino e a volte nemmeno bene.
Per Donadel invece vorrei proporre un nuovo ruolo: visto che aveva predetto a De Silvestri che avrebbe segnato, potremmo utilizzarlo come veggente, come un portafortuna… ma fuori dal campo, considerate le sue ultime prestazioni!
Peccato, perché dobbiamo archiviare definitivamente l’idea di uno sprint Champions, che sarebbe stato comunque un’impresa.
Forse, a parte le parole di rito, non ci credevano più neanche i diretti interessati, concentrando quindi tutte le energie fisiche e mentali sulla semifinale di Coppa Italia.
Mi sarebbe piaciuto dare un giusto coronamento (dicasi i 3 punti) a questa settimana terribile che abbiamo passato e che si porta ancora con se un amletico quesito: Ma che cosa sarà realmente successo? Da una giornata nefasta, con scenari decisamente inquietanti per i tifosi viola, alla conferenza stampa di Cesare dove si parla di amore, troppo amore per la Fiorentina. Ora, sentire il Mister usare toni così romantici per la nostra squadra, mi fa andare “in brodo di giuggiole” ma non mi chiarisce assolutamente la querelle. Considerato che quest’anno non ne va una bene, vediamo di prendere il meglio che ci è possibile e cioè, la crescita dei nostri giovani (forse a Parma Babacar o Ljaijc potevano essere inseriti nella ripresa), la consacrazione di JoJo e dello stesso De Silvestri e Montolivo, la certezza che, nonostante tutto, il “triangolo delle meraviglie” Della Valle-Corvino-Prandelli continuerà a lavorare per Firenze. Se poi arrivasse anche il primo trofeo, (Coppa Italia, troppo spesso, specialmente a inizio stagione, bistrattata) allora potremmo dire che…tutto questo amore, ha dato i suoi frutti!"
La Signora in Viola