ANCELOTTI, Conta il terzo posto non il mio futuro

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"Il mio futuro sarà deciso nei prossimi giorni. Ora pensiamo solo alla partita, a trovare la condizione psicologica giusta: il terzo posto è troppo importante per noi. Il resto sono chiacchiere che verranno affrontate dopo il match. I programmi futuri? Saranno anche affari miei....". Carlo Ancelotti ha la testa solo alla sfida in programma domani sul campo della Fiorentina, che può valere il terzo posto e la qualificazione diretta alla prossima Champions League. Il Milan può permettersi anche di perdere con un gol di scarto per mantenere il prezioso terzo posto. "Abbiamo questo vantaggio, ma la nostra intenzione è mettere gli avversari sotto pressione e provare a far gol il più presto possibile", dice.

"La Fiorentina ha modificato il suo sistema di gioco, sfrutta molto le fasce laterali per servire Gilardino. Nelle ultime gare ha fatto molto bene Jovetic -dice soffermandosi sulle qualità dei rivali". Ancelotti analizza i problemi dei rossoneri durante l'anno. "Ci è mancata la continuità, gli infortuni non ci hanno consentito di alternare i giocatori". Chiaro riferimento a Kakà. "Dal giorno dell'infortunio non ha trovato continuità. Il problema al piede è stato serio, lui fatica a mantenere l'equilibrio"