IL "PAGELLONZO" VIOLA 2013
Calvarese, De Marco, Mazzoleni, Tagliavento da una parte. Massimo Mauro dall'altra. Come dire: "4 arbitri per uno juventino", a meta' tra fiction e cinepanettone. Da notare come Mauro (voto 3 per l'arroganza) meriti comunque un premio per la coerenza: juventino da giocatore, juventino... da commentatore. Il pagellonzo viola 2013, insomma, sta tutto in queste due categorie, arbitri e juventini, che spesso si fondono, si uniscono creando un'associazione a... Il finale mettetecelo voi. Per tutti, comunque, voto 4. Poi ci sono gli "outsider", a cominciare da Galliani (voto 2 per la sceneggiata), per finire a Giuseppe Rossi. Nel bene e nel male. Sullo sfondo una Champions virtuale, il gioco più bello del campionato, quattro schiaffi alla Juventus... Un 2013 per certi versi irripetibile. Voto 10, con lode. Ma il nostro, per l'appunto, è un "pagellonzo", sintesi tra il serio ed il faceto. E allora partiamo. Obiettivo? Il divertimento, come il calcio dei Della Valle.
GIUSEPPE ROSSI: voto 10. L'esordio (seppur in tribuna) è stato da tregenda: 6 gennaio 2013, data del famigerato Fiorentina-Pescara, col ragazzo del New Jersey che assiste incredulo alla commedia degli orrori. Fuor di battuta, Pepito merita il massimo dei voti... a prescindere. Quasi fosse un dogma, un postulato, e per questo indimostrabile. Del resto, se uno come Rebonato si guadagna l'immortalità per un gol alla Juve, figuriamoci uno come Rossi che di gol ne ha fatti tre. Quindi Pepito diventa Papa, Santo e Beato... in un colpo solo.
STEFANO BORGONOVO: voto 10. Al suo coraggio, alla sua memoria, alla sua fondazione. A chi, dopo di lui, continuera' a lottare contro la "stronza". Immortale.
STEVAN JOVETIC: voto 4. Per la scelta, per la presunzione, per chi lo ha convinto di essere un "top-player". E per lui (poverino) che ci ha persino creduto. Desaparecido.
ANDREA DELLA VALLE: voto 8. Perchè parla sempre bene dei giornalisti (ed i giornalisti parlano sempre bene di lui). Perchè si agita come un ultrà, perchè a Moena ha offerto (sempre ai giornalisti) una cena principesca. E poi? Ah si... perchè ha costruito una grande Fiorentina. Presidente.
MARIO COGNIGNI: voto 8. Per aver già rinnovato il contratto di Macià e Montella. Voto 4. Per non aver ancora rinnovato quello di Pradè. La media farebbe 6, per noi anche 7. E dire che basterebbe un pò di buona volontà ed una firma... Ondivago.
BORJA VALERO: voto 8. Per l'uomo, per il giocatore, per il figlio Alvaro che canta l'inno di Narciso. Per il probabile rinnovo fino al 2018. Di contro, voto 4 per Vicente Del Bosque. Possibile che per Borja non si trovi un posto per Brasile 2014? Anche come... Accompagnatore
WESLY SNEIJDER: voto 9. Per il gol che ha fatto esultare tutta Firenze (e non solo). Mamma li turchi...
TIFOSI VIOLA: voto 10. Per l'attaccamento, per le coreografie, per il coro: "Il pallone è quello giallo". Già candidato per i Grammy Awards... Parolieri.
GENNAIO 2013: voto 4. Menzione obbligatoria, una sorta di esorcismo per quello che verrà. Pescara, Udinese, Catania, Roma in coppa Italia. Più un timido pareggio col Napoli. Peggio di così... Panettone sullo stomaco.
E chiudiamo con la raffica, voti sparsi in libertà...
Voto 7 al dietologo di Vargas, voto 4 alla fisiognomica di Ilicic, voto 8 alla "cavalcata" di Cuadrado (4° gol alla Juve), voto 9 alla telecronaca di Trevisani (Sky, sempre con la Juve). Ma sopratutto... voto 9,5 alla moglie di Iakovenko (vedi foto a piè di articolo). A questo aggiungiamo, voto 10... al suo chirurgo plastico. Artista.
P.S - Per la proprietà transitiva, assegnamo un bel 9,5 anche a Iakovenko. Non certo per il rendimento. Però, con una moglie così, cosa gli vuoi dire? Solo complimenti... e figlie femmine.