OGBONNA, Viola? Siamo pronti. Sentiamo nostra la UECL

02.06.2023 10:52 di Redazione FV Twitter:    vedi letture
OGBONNA, Viola? Siamo pronti. Sentiamo nostra la UECL
FirenzeViola.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Questa mattina all'interno del Corriere dello Sport-Stadio, troviamo l'intervista al difensore italiano del West Ham, Angelo Ogbonna. Queste le sue parole: "Non ho mai rinnegato le mie origini, anche se qui a Londra mi sento a casa. Forse il destino ha voluto che ci fosse un’italiana a dividere il mio West Ham da un titolo europeo".

Chi vincerà tra Fiorentina e West Ham?
"Lo sta chiedendo a un italiano, la risposta è scaramantica: “La migliore”. 

E voi vi sentite migliori? 
"Siamo forti, ma dovrà dirlo il campo. Io non mi fido mai". 

Il suo giudizio sulla Serie A? 
"Ha portato tre squadre nelle finali europee, ora è al top". 

Dopo un 6° e un 7° posto, come spiegate la 14ª posizione e i 40 punti di quest’anno? 
"Per noi è stata una stagione di transizione, io venivo dalla rottura dal crociato e il club ha lanciato tanti giovani che faranno grandi cose qui". 

Come Scamacca? 
"Non posso dirlo, sennò si monta la testa (ride, ndr.)".

In Italia ci sono grandi aspettative su Gianluca. 
"Ha tanta qualità. Il problema al ginocchio gli ha causato delle incertezze, ma il futuro è suo". 
 
Com’è percepita la Conference nel Paese abituato a giocarsi la Champions? 
"Non la snobbano, qui vogliono vincere tutto ed è bello così". 

In coppa 13 vittorie e 1 pari. A Londra pensano che è la coppa degli hammers? 
"Yes, la sentiamo nostra e può dare tutto un altro senso alla stagione. Personalmente è stata importante per riprendere il ritmo dopo l’infortunio". 

In caso di vittoria chi la alza? Lei o Rice? 
"Io sono di Cassino, ma a Roma si dice “coi se e coi ma, lo sai do’ vai?". 

Giusto, meglio studiare la Viola. 
"Voi dite che gioca bene e spreca qualche gol di troppo, giusto? Bene, siamo preparati. È una squadra forte, che palleggia e ama il gioco verticale, con un allenatore ambizioso come Italiano. Rispettiamo la squadra e rispettiamo la sua storia. Io sono cresciuto con i gol di Batistuta e le giocate di Rui Costa".

Da difensore, è meglio marcare Jovic o Cabral? 
"Chi gioca titolare?".

È l’eterno ballottaggio. 
"Anche io fossi in Italiano avrei tanti dubbi: sono entrambi tanta roba. Non vi dico chi preferisco per le mie caratteristiche sennò lui fa giocare l’altro".