NAZIONE, Due Daspo. Parla la mamma di Spalletti

31.08.2022 08:13 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
NAZIONE, Due Daspo. Parla la mamma di Spalletti

"Il professionista Luciano Spalletti, ricco e non sordo agli insulti, da una parte; il tifoso, piccolo imprenditore dell’abbigliamento di Scandicci e pure lui mister per passione, della categoria Esordienti, dall’altra". La Nazione torna sul caos legato al battibecco decisamente acceso tra Spalletti ed un tifoso della Fiorentina, sceneggiata accaduta domenica sera in occasione dello 0-0 tra i viola ed il Napoli. Parole grosse, spintoni ed il classico "ci vediamo fuori" al triplice fischio, poi le accuse del tecnico del Napoli al pubblico di Firenze ed un polverone mediatico che ancora non si è diradato.

Arrivano però le prime conseguenze del parapiglia di domenica: nelle prossime ore sarà notificato un Daspo esemplare per il soggetto reo di aver provato a venire alle mani con l'allenatore; Daspo anche per l'altro tifoso che ha lanciato una bottiglia vuota in testa a Spalletti. Quello che colpisce è che il primo dei due soggetti sarebbe pure lui un allenatore, ma delle giovanili di una squadra di provincia, un dettaglio che ha alimentato ancora più indignazione. Accostato a Tau e Legnaia, le due società hanno smentito però ai media nelle scorse ore. Anche l’Associazione Italiana Allenatori ha spulciato i propri archivi e ha sentenziato che Straccali "non è né un tecnico abilitato e iscritto all’albo degli allenatori del Settore Tecnico, né un associato Aia". 

Intanto, la Nazione riporta anche un'intervista a Ilva, signora di 86 anni madre di Luciano Spalletti e soggetta a diversi insulti da parte dei tifosi. La donna ha denunciato il gesto, puntando il dito soprattutto sul pessimo esempio dato ai bambini con questo comportamento e, alla domanda sulla possibilità di incontrare il tifoso che l'ha offesa ha risposto: "No, non vorrei incontrare proprio nessuno", precisando poi di non avercela coi tifosi della Fiorentina e di rifuggire al tentativo di generalizzazione per etichettare in maniera sbagliata i supporters viola: "Purtroppo, negli stadi come fuori, ci sono persone buone e poi ci sono i maleducati».