L'opinione di Repubblica: "La faccia di Conte e quella vittoria indimenticabile"

L'opinione di Repubblica: "La faccia di Conte e quella vittoria indimenticabile"FirenzeViola.it
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Oggi alle 12:23Rassegna stampa
di Redazione FV

"Arrivano a Firenze i più forti e c’è sempre gusto a giocare partite così. Si può perdere, ovviamente. Conta giocarsela. Lo scorso anno il Napoli è stata l’unica grande con cui la Fiorentina non ha vinto, anzi, con cui abbiamo buscato andata e ritorno. Mettiamola così: non si può che fare meglio". Si apre così l'editoriale, a firma di Stefano Cappellini, sulle colonne odierne del quotidiano La Repubblica (Firenze).

Il giornalista analizza la sfida, in programma domani sera al Franchi, tra viola e partenopei ricordando anche il meraviglioso precedente del 20 ottobre 2013 contro Antonio Conte: "Vedremo se dal lotto dei centrocampisti uscirà l’ambo che molti sperano, Fagioli e Nicolussi, o toccherà a Sohm, che temo giocherà tutta la stagione con il peso di convincere almeno un paio di spettatori di Maratona di non essere stato pagato il triplo del dovuto. Ma è una ruota, può darsi invece che Piccoli dimostri subito di essere stato pagato il giusto, o anche meno, a dispetto delle poco eleganti vanterie di qualche dirigente sardo. Il Napoli non è imbattibile e il suo allenatore nemmeno. In una indimenticabile inquadratura televisiva c’era proprio la Ferrovia in festa dietro il sofferente faccione di Conte mentre la Viola di Pepito Rossi scalava lo 0-2 e si inerpicava sulla rimonta più bella da quando l’uomo inventò il pallone. Anche quella Juve arrivava al Franchi da campione d’Italia e favoritissima. Va bene che Pepito non c’è più, però Kean sì e non è poco".