TUTTOSPORT, Da Gud a Koop: quando vince il giocatore
L'edizione odierna di Tuttosport analizza il rapporto di potere tra calciatori, e rispettivi procuratori, e le società di appartenenza. Oggi, come dimostrato in vari situazioni in questa sessione estiva di trattative, la bilancia pende sempre di più dalla parte dei giocatori, anche nei casi di contratti a lunga scadenza. Capitolo Osimhen a parte, scrive il quotidiano torinese, due casi sono stati emblematici, quello di Koopmeiners, che aveva un contratto con l’Atalanta in scadenza nel 2026, e quello di Gudmundsson, che aveva prolungato lo scorso dicembre con il Genoa fino al 2027.
Entrambi i giocatori hanno puntato i piedi per andare via dalle rispettive società per approdare, rispettivamente alla Juventus e alla Fiorentina, in club più ambiziosi e prestigiosi. L'ambizione di un calciatore ad avanzare nella propria carriera non è di per sè un fattore negativo, il problema subentra quando i calciatori forzano la propria partenza mettendo i club nella condizione di accettare delle offerte non del tutto congrue. Altra tipologia di distorsione del corretto bilanciamento degli equilibri del calciomercato riguarda il caso dei calciatori in scadenza che forzano la mano ai club consapevoli e forti di essere più appetibili sul mercato a parametro zero. Un esempio di ciò riguarda l'attuale portiere della Fiorentina De Gea, rimasto poi svincolato dopo la fine del suo contratto con il Manchester United.