COR.SPORT, Fiorentina-Inter: il bello degli opposti

COR.SPORT, Fiorentina-Inter: il bello degli oppostiFirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2024
domenica 1 dicembre 2024, 08:45Rassegna stampa
di Redazione FV

"Stessi punti in classifica, stessa differenza-reti, stesso momento di grande forma. Eppure sono due squadre distanti, meglio, sono due blocchi differenti, quasi opposti, fuori e dentro al campo". Si apre così l'articolo del Corriere dello Sport-Stadio, a firma di Alberto Polverosi, sul big match di questa sera tra Fiorentina e Inter. La prima differenza riguarda l'età media delle due formazioni: la Fiorentina supera di poco i 25 anni, l’Inter va oltre i 29. Numeri che fanno capire come l'Inter si una realtà vincente e consolidata, mentre la Fiorentina è all'inizio di un ciclo di crescita. Se la Fiorentina quest'estate ha messo in atto una rivoluzione, i nerazzurri hanno solo rinforzato la rosa campione d'Italia della passata stagione. Addirittura dello scudetto targato Antonio Conte del 2021 sono ancora in rosa giocatori importanti come Bastoni, Barella, De Vrij, Darmian e Lautaro. Della Fiorentina di quell'anno invece i sopravvissuti sono tutti relegati alla panchina adesso: da Quarta a Biraghi passando per Terracciano e Kouame. 

Diverso è anche l'approccio al match. Se da una parte Palladino ha parlato di leggerezza, dall'altra Inzaghi non può permettersi di perdere terreno dal Napoli capolista. Situazione diversa anche per i due centravanti da una parte Lautaro è al suo settimo anno in nerazzurro e quest'anno sta rendendo meno rispetto al passato, dall'altra Kean, in viola da appena qualche mese, è rinato con Palladino. Infine l'ultimo dato dato di divergenza curioso riguarda il sistema di gioco. La forza dell'Inter, prima di Conte e poi di Inzaghi, è la difesa a tre. La Fiorentina di Palladino invece ha svoltato quando è passata ad una linea arretrata a quattro.