FUSER, Cairo e Commisso due ottime figure. Nico top
All'interno dell'edizione odierna di Tuttosport è presente un'intervista al doppio ex sia di Torino che di Fiorentina, Diego Fuser. Queste le sue parole: "Da sempre è una partita che ha un grande fascino, grazie al gemellaggio fra le due tifoserie. Sarà una gara decisiva nella corsa all'ottavo posto, ma in questo momento vedo il Monza con una marcia in più. Per il Toro una vittoria può significare moltissimo, anche se poi contro Spezia e Inter sarà durissima. Con la Fiorentina è importante, ma non darà ancora verdetti realistici in chiave ottavo posto".
Riguardo Cairo e Commisso?
"Non voglio entrare nella loro guerra a distanza, perché non conosco le ragioni dei loro dissidi. Dico solo che sono due ottime figure per Toro e Fiorentina. Cairo ha dato una stabilità economica al club, anche in anni complicati: si dice sempre che spenda poco, ma ormai è un luogo comune. Poi è chiaro che i tifosi si aspettino sempre un passo in più, mi pare normale. Commisso, invece, ha avuto la forza di costruire un progetto che resiste e che anzi cresce anno dopo anno. La Fiorentina giocherà due finali quest'anno: se non è ambiziosa lei...".
Mentre su Juric e Italiano?
"Sono allenatori che stanno facendo molto bene, il loro calcio è sicuramente riconoscibile. Juric ha dato al Toro un'idea chiarissima di come stare in campo e secondo me in questa stagione la squadra ha fatto un passo in avanti in termini di gestione della palla e dei momenti della partita. Avrebbe meritato più punti di quelli fatti finora in campionato, le prestazioni sono quasi sempre arrivate, soprattutto nel girone di ritorno. La Fiorentina, invece, ha un modo internazionale di stare in campo, di occupare gli spazi. Ha fatto un cammino pazzesco in Conference League, affrontando avversarie di valore. Sono due tecnici che possono ambire anche ad allenare le big: ormai hanno fatto sufficiente esperienza e possono volare, senza rischiare di cadere malamente".
Qualche giocatore viola che le intriga?
"Oggi non ci sarà ma a me piace tanto Nico Gonzalez, senza alcun dubbio: in Europa è stato determinante, è un peccato che abbia saltato il Mondiale per infortunio. La Fiorentina avrebbe avuto in casa un potenziale campione del mondo. Dopo la grande delusione invernale, si è ripreso alla grandissima".