DIR. COR.FIO, Su Sestini: i tifosi usino i neuroni
Il direttore del Corriere Fiorentino Roberto De Ponti, in un suo editoriale, ha commentato la vile aggressione che alcuni tifosi viola hanno perpetrato ai danni del fotografo Massimo Sestini due sere fa sul ponte Santa Trinita. Ecco le sue riflessioni:
"C’erano modi peggiori per festeggiare un compleanno. Uno striscione di auguri, una location storica come il ponte Santa Trinita, un paio di fumogeni viola. Una festa magari un po’ caciarona ma tutto sommato inoffensiva. Volendo, anche simpatica. La Fiorentina l’altra sera compiva 94 anni, che sono una bella età. Poi però i festeggianti hanno rovinato tutto. Hanno intravisto un tipo che voleva scattare qualche foto, nulla di che. Voleva un’istantanea con il Ponte Vecchio sullo sfondo, un biglietto d’auguri per la festeggiata in viola. Richiesta non gradita. Ha rimediato spintoni, insulti, un telefono prima rotto e poi calpestato, una ritirata per evitare guai peggiori. Incidentalmente, quel fotografo era davvero un «fotografo». E un giornalista. Ed è bastata la parola «giornalista» per scatenare il branco. Vero che non siamo una categoria particolarmente amata, ma per una foto innocente il trattamento riservato al fotografo del Corriere Fiorentino avrebbe potuto essere un po’ più «comprensivo», per usare un eufemismo. Quando si dice partire con le migliori intenzioni per poi rovinare tutto, come la mucca che dà un calcio al secchio del latte: i simpatici ultrà hanno cancellato il bel pensiero di compleanno tornando a comportarsi, verrebbe da dire, da ultrà. Sarebbe stato un bel modo per festeggiare. Bastava usare i neuroni".