COR.FIO., L'opinione: "Errore strategico su DV9"
Intervenuto sul Corriere Fiorentino, Roberto De Ponti ha espressola propria opinione sul caso Vlahovic: "Mercenario? Semplicemente professionista, e i due termini non sono poi troppo distanti. Che Vlahovic non sarebbe rimasto in viola a lungo era abbastanza chiaro. Commisso ha fatto bene a tentare di trattenerlo, ma sa che il rinnovo del contratto sarebbe servito a fargli guadagnare di più in caso di cessione del giocatore, non a rivestire Vlahovic di viola per i prossimi vent’anni. E pur sapendolo ha commesso un errore strategico esponendo il suo investimento alla mercé dei tifosi. Vlahovic oggi è un mercenario, i club che lo tentano sono brutti e cattivi, ma nessuno si è indignato quando la Fiorentina ha fatto lo stesso con lo Spezia, andando a prendersi un allenatore che aveva appena firmato un contratto.
Vlahovic oggi è un mercenario, i club che lo tentano sono brutti e cattivi, ma nessuno si è indignato quando la Fiorentina ha fatto lo stesso con lo Spezia, andando a prendersi un allenatore che aveva appena firmato un contratto. Gettare Vlahovic in pasto agli ultras ha comportato due effetti collaterali non da poco: la svalutazione immediata del pezzo più pregiato della rosa (ora che tutti sanno che non può più rimanere) e il rischio di rottura di un giocattolo che stava cominciando a funzionare. Quando Italiano ha proclamato «guai a chi mina la nostra serenità», aveva ragione da vendere. Il problema è che la serenità è stata minata dall’interno [...]".