COMMISSO, Fa scoppiare la bufera: a rischio querela
La Nazione, stamani in edicola, torna nella sezione Firenze sulle dichiarazioni al vetriolo di Rocco Commisso sullo stadio Franchi, e non solo, riportate ieri in esclusiva dal Financial Times. Basta poco per fare il giro del mondo e riaccendere con una semplice frase una polemica che va avanti da oltre due anni - si legge - si può dire che il presidente abbia definito l’impianto come la cosa più orrenda mai stata inventata. Ha inoltre voluto sottolineare che in oltre 90 anni, qui, sono stati vinti solo due scudetti, chiedendosi dunque che storia possa avere. La società di viale Fanti è corsa subito ai ripari, specificando come le parole di Commisso siano state mal interpretate, e riferite al sistema con cui hanno «venduto e impacchettato» alla nuova proprietà il Franchi.
Per la Fiorentina, quindi, si tratterebbe di un attacco alle condizioni dell’impianto, secondo loro decadenti, e non allo stadio in sé. Nonostante le smentite, la frase di Commisso non è certo passata inosservata, forse anche per il modo in cui è comparsa sul Financial Times. “Siamo al teatro dell’assurdo, se non fosse una cosa molto triste farebbe quasi ridere – commenta Elisabetta Margiotta Nervi, segretaria generale della Pier Luigi Nervi Association e parente dell’architetto – Posso dire che stiamo valutando se prendere vie legali e querelare chi ha detto quelle frasi ingiuriose”. Poi Giancarlo Fianchisti, presidente dell’Ordine degli ingegneri di Firenze: “Non è un esperto di architettura, non è un esperto di ingegneria, cosa ne pensa dello stadio Franchi non mi interessa”.