CERCI, Puntata pistola dopo la finale Fiorentina-Inter
Alessio Cerci, ex giocatore viola, ha commentato a Il Messaggero il brutto episodio di mercoledì sera, dopo la finale tra Fiorentina e Inter, quando due rapinatori gli hanno puntato la pistola, che però l'ex attaccante ha capito essere finta: "Ero fermo al semaforo rosso, in macchina con me c'era la mia famiglia. Ho sentito due botti contro il finestrino che non si è rotto perché è blindato. Mi sono voltato di scatto e ho visto due uomini con il casco integrale nero, a bordo di uno scooter. Uno mi puntava contro la canna della pistola: così ho capito che era finta” - racconta Cerci -, “Ho visto chiaramente il tappo rosso delle armi giocattolo.Ho reagito d'istinto in quel momento per non mettere in pericolo la mia famiglia e per non subire il furto.
Eravamo tutti sconvolti e lo siamo ancora. Mio figlio non ha mai smesso di piangere, è un bambino e sarà difficile fargli superare il trauma. Lo stesso per me e mia moglie".