PIERINI A RFV, C. Italia bel ricordo. Oggi la Viola...

PIERINI A RFV, C. Italia bel ricordo. Oggi la Viola...FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca
venerdì 16 dicembre 2022, 17:00Radio FirenzeViola
di Redazione FV
fonte Jacopo Massini

Alessandro Pierini, ex difensore della Fiorentina che ha giocato e vinto con la maglia viola la Coppa Italia nell’edizione 2000/2001 ha parlato a Radio Firenzeviola proprio ricordando quella partita e le emozioni annesse.

Quale è il suo ricordo della finale di Coppa Italia vinta nel 2001 contro il Parma?
“Chiaramente è un bel ricordo, la vittoria di un trofeo è sempre importante. Non venivamo da un bel periodo, il finale di stagione fu complicato. Le due partite di finale furono combattute. Non ci furono molte occasioni, ma il gol di Vanoli a Parma fu chiave per giocare il ritorno in casa con un po’ di vantaggio. La partita di andata fu giocata meglio, al ritorno giocarono meglio loro, forse avevano meno da perdere. Noi nel primo tempo eravamo contratti, ma al pareggio di Nuno Gomes la squadra si liberò mentalmente”.

Quale fu la reazione al fischio finale?
“Fu bellissimo. A livello personale non avevo vinto niente se non una Coppa Italia Primavera, quindi vincere un trofeo è stata un’esperienza unica. Poi anche la Fiorentina non è che avesse vinto molto; dunque, per la gente e per il tifo è stata una grande soddisfazione”.

Ancora oggi quella Coppa Italia è l’ultimo trofeo vinto dalla Fiorentina
“Ripensandoci dopo ormai 21 anni fa capire quanto per la Fiorentina sia stata importante quella Coppa e aver partecipato è motivo d’orgoglio”.

Secondo lei la Fiorentina può ripetere quel percorso quest’anno? Sia in Coppa Italia che in Conference
“Per vincere una competizione servono una serie di fattori: periodo giusto, fortuna, condizione ottimale. Sicuramente può farcela. Ha una buona squadra, forse non la più forte in Conference, ma neanche la Roma lo era lo scorso anno. La possibilità c’è, ma a livello europeo non è mai facile”.

Secondo lei il Braga è più attrezzato della Fiorentina?
“Credo che la Fiorentina abbia qualcosa in più. Non mi aspettavo questa prima metà di campionato con tutte queste difficoltà, generalmente le squadre di Italiano rendono di più al secondo anno. La Viola ha un po’ deluso le aspettative. Adesso c’è stato un cambio tattico, la squadra ha trovato più fiducia. Ripeto, parte leggermente favorita, poi nel doppio confronto non si può mai sapere”.

Secondo lei è un vantaggio partire prima in trasferta nel doppio confronto?
“Ormai non esiste più il vantaggio o lo svantaggio di giocare prima fuori. È una cosa obsoleta, hanno anche tolto la regola del gol in trasferta. Ormai le squadre giocano allo stesso modo sia in casa che in trasferta”.

Prosegue: “Adesso dopo il Mondiale c’è da vedere come riprenderà la Fiorentina, ma le difficoltà iniziali sono superate per me”.

Lei in attacco rimarrebbe con questi interpreti?
“La rosa è completa dal punto di vista numerico, anche se ci si aspettava di più da alcuni. Igor lo scorso anno è stata una sorpresa, ma quest’anno sta facendo fatica. Quarta invece sta facendo bene. Se Jovic torna ad essere il giocatore che conosciamo è una garanzia, poi Cabral può sempre utile alla causa”.