PECCI A RFV, Gol Beltran? Come segnare a Pontedera
Eraldo Pecci, ex viola, ha parlato ai microfoni di Radio FirenzeViola, durante la trasmissione "Palla al centro", iniziando dal 6-0 di ieri: "La stagione fin qui è buona e promettente ma le partite di quelle che vinci 6-0 non contano niente. Le analisi vanno fatte quando si giocano le partite tirate: sono con gli 1-0 che si vincono i campionati. Poi gli avversari sono quelli per carità, non li sceglie la Fiorentina”.
Nonostante la vittoria qualche calciatore continua a non convincere, ad esempio Maxime Lopez, che ne pensa?
“Mi piace come giocatore, sa come si sta in campo, però ieri era un’amichevole per cui non darei di giudizi. Non prenderei per oro colato le prestazioni dei calciatori della Fiorentina, né quelle più positive né quelle negative. Chi vedo come titolare tra lui e Arthur? Su Arthur ero scettico ad inizio anno ma è partito molto bene e ha trovato la sua dimensione. Per ora tra i due preferisco Arthur”.
La partita di ieri però è servita a Beltran per sbloccarsi: può fargli bene aver trovato il gol?
“È chiaro che segnare fa bene ma è come se avesse segnato in amichevole contro il Pontedera. Io sono per i giocatori che si prendono la scena con le unghie e con i denti, non quelli da passerella che giocano bene quando si vince 6-0”.
Chi continua a segnare è Martinez Quarta, ormai attaccante aggiunto. È stata una bella intuizione quella di Italiano?
“Uno dei problemi del calcio è avere la coperta corta e se Quarta va all’attacco a fare gol concede qualcosa: sono scelte. Se Quarta per salire a segnare costa alla Fiorentina tanti gol forse dovrebbe pensare più alla fase difensiva. Al momento i Viola hanno preso circa il doppio dei gol subiti dal Bologna per cui forse qualcosa è da rivedere”.
Quali possono essere gli obiettivi della Fiorentina?
“La Fiorentina quest’anno sembra più matura dell’anno scorso e penso che potrà crescere ulteriormente”.