MONELLI A RFV, Jovic ottimo attaccante. Dura col Monza

MONELLI A RFV, Jovic ottimo attaccante. Dura col MonzaFirenzeViola.it
mercoledì 14 dicembre 2022, 14:45Radio FirenzeViola
di Redazione FV

Paolo Monelli, ex attaccante della Fiorentina, ha parlato a Radio FirenzeViola durante la trasmissione “Viola Amore Mio”. Di seguito le sue dichiarazioni: “Sarà una bella partita. Credo che il Monza, dopo un inizio difficile, abbia trovato la quadra e stia giocando bene. Verrà a Firenze tranquillo, visti i risultati a suo favore. Sarà una partita aperta ad ogni risultato. La Fiorentina arriva da situazioni, come con Inter o Milan, in cui poteva avere qualche punto in più”. 

Fiorentina che, tra l’altro, a Milano non meritava la sconfitta. 
“Assolutamente no, ha giocato molto meglio del Milan, che proponeva solo palle lunghe su Giroud o sulle punte. La Fiorentina venne punita da alcune situazioni di gioco che l’hanno penalizzata. Amrabat in quella partita fu eccezionale, come sta dimostrando ora al Mondiale”. 

Come lo ritroverà la Fiorentina dopo il Mondiale? 
“Mi auguro non ritrovi un Amrabat stanco. Quando c’era Torriera non giocava tanto. Ma quando un giocatore è bravo deve giocare. La tattica è importante, ma se un calciatore ha doti va fatto giocare”. 

Riuscirà la Fiorentina a trattenerlo a Firenze in vista di gennaio? 
“Me lo auguro. Dipende da quello che vuole fare la società. Se vuole allestire una squadra per fare qualcosa in più di quanto sta facendo deve tenerlo”.

Stamani, il capo scouting del Basilea ha detto che Cabral sente la pressione. Cosa ne pensa?
“Adesso, se uno ragiona così, vuol dire che ha dei limiti. Perché con la concorrenza che c’è, devi dimostrare di meritare il posto. L'unica cosa che posso dire, specie per gli attaccanti, se giochi a spezzoni fatichi a trovare continuità. Bisognerebbe far fare 6-7 partite di fila a un attaccante per dargli fiducia”. 

Un parere su Jovic? 
“È un ottimo attaccante. Nell'ultima partita l’avevo visto bene. È veloce, tecnico. Va detto anche che, nonostante si parli tanto della Premier, il campionato italiano è il più difficile”.