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Lo Monaco: "Ora serve una mentalità da vita o morte in tutte le partite"

Lo Monaco: "Ora serve una mentalità da vita o morte in tutte le partite"FirenzeViola.it
© foto di Federico Gaetano
Oggi alle 15:10Radio FirenzeViola
di Redazione FV

Il dirigente sportivo, Pietro Lo Monaco, è stato intervistato a Radio FirenzeViola nel corso di "Viola amore mio" parlando del momento del club viola e del possibile sostituto di Pioli, Paolo Vanoli, ecco le sue dichiarazioni: "Non è un momento facile, la Fiorentina in questo momento, oltre a dimostrare di non avere gioco, dimostra anche di non avere un'identità, questo è successo con Inter, Milan, Napoli. Questo si risolve partendo dal tecnico, ma in questo momento il tecnico incarna tutta la paura che impone la situazione. La Fiorentina, in questo momento, recita il ruolo della squadra sottomessa e questo dimostra che si è sbagliato qualcosa. Adesso bisogna rimboccarsi le maniche e lavorare, la partita di domenica è quasi un crocevia e i giocatori devono avere una mentalità da vita o morte, perché non c'è peggio per la Fiorentina di trovarsi a lottare per la retrocessione non essendo abituati a quegli ambienti e atteggiamenti, che hanno le squadre che sanno di lottare per la retrocessione. L'allenatore non può far marcare Calhanoglu a Gudmundsson  perché mandi un messaggio di paura all'altra squadra e non provi ad imporre il tuo gioco. Ora bisogna creare una mentalità nuova che parta dal fatto di lottare su ogni palla in tutte le partite".

Cosa pensa di Vanoli come sostituto di Pioli?
"E' sicuramente un tecnico giovane, che non ha avuto la considerazione che si meritava, ma non ha tutta questa esperienza, però penso possa dare quella spensieratezza alla squadra. Credo che con la nostra squadra e i giocatori, che ha la Fiorentina si deve puntare sul gioco palla a terra perché non è una squadra fisica. Ci deve essere una squadra molto in movimento, dinamica che non dà punti di riferimento".

Ascolta l'intervista completa su Radio FirenzeViola