LO MONACO A RFV, Non prenderei Pereyra e Sabiri
Pietro Lo Monaco, dirigente sportivo di lungo corso, è stato intervistato su Radio FirenzeViola, durante “Viola Amore Mio”, per parlare di Fiorentina. Di seguito le sue dichiarazioni a partire da Amrabat, che stamani, dai colleghi de La Gazzetta dello Sport, è stato paragonato a Casemiro: “Amrabat è più potente di Casemiro. Ma lui ha una qualità diversa. Sono dei giocatori che in questo momento riescono a fare questo ruolo. Casemiro abbina tanta qualità, oggi su Amrabat si parla di un buon giocatore perché ha fatto un bel Mondiale col Marocco. Ma il suo livello era questo già un mese fa, non c’è niente di nuovo”.
Come giudica la stagione di Barak?
“Lui è arrivato in un momento di confusione. È uno che fatica a trovare la collocazione tattica giusta, giocando in tanti ruoli. Barak cerca ancora una posizione precisa, ma è innegabile che sia un buon giocatore. Mandragora invece sta facendo un campionato anonimo: essendo uno lento, quando è in difficoltà non riesce a far fluire il gioco nella maniera giusta. Io dico però che la Fiorentina, al di là di qualche giocatore, è una società che in Italia si sta proponendo nel modo giusto. Ha fatto un centro sportivo all’avanguardia, sta facendo ciò che una società moderna deve fare”.
Cosa ne pensa di Pereyra o Sabiri, obiettivi viola?
“A gennaio uno deve tamponare laddove ci siano delle lacune. Fossi la Fiorentina io punterei su giovani di grande prospettiva, ci sono parecchi giocatori in giro che possono far bene. Ad esempio in porta, senza nulla togliere a Terracciano, la Fiorentina ha bisogno di puntare su un portiere di certo tipo. Anche nei centrali c’è qualcosa da fare, qualcuno da affiancare a Milenkovic, che sia di spessore. Poi alla Fiorentina manca un centrocampista centrale di impostazione. Non prenderei né Pereyra né Sabiri, sarebbero soldi sprecati vista la quantità di centrocampisti offensivi che ha”.
Aggiunge sul mercato: “Io penso che serva un portiere e un centrale all’altezza. Il rendimento di Terracciano è sicuramente buono, ma andrei a guardare portieri bravi e di prospettiva. Come Vicario dell’Empoli. A gennaio farei operazioni in preparazione dell’anno prossimo”.