D'AGOSTINO A RFV, A Barak serve libertà. Nico...
Gaetano D'Agostino, ex centrocampista della Fiorentina ora allenatore, ha parlato in esclusiva a Radio Firenzeviola durante la trasmissione Viola weekend.
Sulle voci attorno a Nico Gonzalez: "É una questione ingarbugliata. Per me c'è stata fretta di reinserirlo in rosa, non c'è stata una gestione oculata da parte del ragazzo. Lui magari non stava bene ed è rientrato per dimostrare il contrario, ma si è rifatto male".
Non 'è stata una grande comunicazione da parte della società?
"Si evince dalle parole di Barone che il riferimento era a Nico. Il problema di questo mondiale è che manda all'aria tutta la programmazione. I club sperano che nessuno si faccia male, altrimenti si preclude la stagione. Poi capisco che il mondiale è un evento importante e tutti vogliono parteciparvi, ma i club ne risentono se qualcuno si fa male. Generalmente i mondiali si fanno in estate, in mezzo alla stagione è più ambiguo".
Secondo lei chi è più in forma tra le nazionali?
"Per me la Germania è tra le pretendenti al titolo. É una squadra che arriva sempre tra le prime quattro. Storicamente dà sempre filo da torcere".
Un bilancio sulla stagione viola
"Bravi il mister e l'ambiente. La squadra per me è sempre stata molto buona. Jovic sembra si sia scollato di dosso la troppa responsabilità, lo vedo più tranquillo. Contro il Milan poi non meritava di perdere".
Sul nuovo assetto a centrocampo: "Secondo me così la Fiorentina rende meglio. Brak dà qualità e fisicità ed è stato bravo il mister ad averlo messo più vicino alla porta. Ha bisogno di questa libertà mentale e sta dimostrando di essere un giocatore importante, un po' alla Milinkovic-Savic".
Obiettivo?
"Secondo me la Fiorentina può arrivare in Europa. Tra un mese e mezzo inizia un nuovo campionato in ogni caso".