CASOTTI A RFV, Twente non ha grandi nomi, ma...

02.08.2022 15:51 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
CASOTTI A RFV, Twente non ha grandi nomi, ma...
FirenzeViola.it

Radio FirenzeViola ha contattato in esclusiva, Federico Casotti, executive producer di Dazn e grande esperto di calcio olandese. 

La Fiorentina poteva essere più fortunata?
"Il livello dei playoff non è male. Il Twente ha fatto un buon campionato e fino ad ora ha battuto Schalke e Bologna in amichevole. Il segnale è che è una squadra viva e vigile. Ritengo che il Twente sia la classica squadra olandese di media fascia. Hanno un allenatore di grande esperienza, che gioca un calcio nello stile olandese. É una squadra senza grandissimi nomi, ma che fa felice tutti gli scout perchè hanno giocatori interessanti per il futuro. I carichi di preparazione possono poi incidere".

Quella dei viola crede sia squadra superiore?
"Alla viola non manca nulla per fare il cammino della Roma. La squadra italiana che fa la Conference deve partire per vincerla, poi certo, non si può mai sapere. Lo scorso anno è cresciuta tanto la Fiorentina, ma il lavoro fatto questa estate sta ad indicare che il settimo posto è di passaggio, non basta più. La Conference serve per esercitarsi in campo europeo, ma anche per dimostrarsi superiore agli avversari".

Crede sia già il momento di puntare sui nuovi arrivi, oppure meglio sui giocatori consolidati?
"Hanno un gioco simile alle squadre di Juric. Non segnano molto per gli standard olandesi e per una squadra che arriva quarta. Hanno grande intensità. Tzolis è uno dei loro giocatori più interessanti, anche tra gli under 21 europei. hanno una squadra giovane con elementi di esperienza, come la loro punta. Ci sono incognite, ma la Fiorentina tra le amichevoli e l'esordio in campionato avrà già la squadra rodata, compresi i nuovi".

Punto debole del Twente?
"L'assenza di calcoli. Incide tanto nella doppia sfida, soprattutto quando è stata tolta la regola del gol in trasferta. Tante squadre hanno fallito con avversari più deboli proprio per questo. C'è stato poi un cambio di mentalità delle squadre in Europa: la Fiorentina torna in Europa con 5 cambi e con regole diverse"