AMOROSO A RFV, Castrovilli può essere l'arma in più

28.11.2022 15:15 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
AMOROSO A RFV, Castrovilli può essere l'arma in più
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© foto di Federico De Luca

Christian Amoroso, ex centrocampista della Fiorentina, è intervenuto a Radio FirenzeViola durante “Palla al Centro” per commentare le principali vicende di casa viola. Parte dal giudizio sui pro e i contro del ritiro a Firenze anziché a Moena: “È un ricordo molto lontano, ma avevamo una buona struttura e fu molto positivo per me il ritiro vicino alla città. Il primo aspetto positivo è quello di essere vicino a Firenze, avendo delle amichevoli allo stadio era comodo. Come aspetto negativo c’è sicuramente la temperatura, che è molto elevata”.  

Secondo lei è più conveniente il ritiro in montagna, con un clima migliore? 
“Ci sono diverse scuole di pensiero: c’è chi ritiene il ritiro fondamentale e chi no. Io credo che sia positivo essere in un posto dove c’è una temperatura positiva. Potersi concentrare al massimo sulla preparazione positiva ed essere nelle condizioni migliori sono aspetti troppo importanti”. 

Quanto è importante Amrabat per la Fiorentina? 
“Su Amrabat il Mondiale incide, se uno fa bene viene rivalutato. Ha fatto una prima parte di campionato molto bella, per me è un ottimo calciatore. Ma il calcio è questo, spesso si esagera nelle valutazioni. Bisognerebbe dare più tempo ai giocatori prima di giudicarli. È molto importante, per il giocatore, stare bene a livello psicologico”. 

Quale giocatore viola andrà più avanti al Mondiale? 
“Per questioni di capacità direi la Serbia, anche se il Marocco sta facendo molto bene”. 

Cosa ne pensa di Sabiri? 
“Per me è un bel giocatore, utilizzato molto poco in questo inizio di campionato. Potrebbe essere il giocatore che fa al caso della Fiorentina. Penso che Sabiri, con Italiano, possa diventare un giocatore importante”. 

Qual è il suo ruolo più adatto? 
“Per come gioca la Fiorentina, se gioca col 4-3-3 penso sia un esterno. Ma potrebbe essere adattato a fare la mezzala offensiva”. 

Quanto sta mancando Castrovilli? 
“Segna, si inserisce e attacca la porta. È un giocatore importante, ma Bonaventura sta facendo un campionato meraviglioso e Barak sta facendo meglio. È chiaro che Castrovilli è un’arma in più, può fare la differenza anche dalla panchina”.