Ribalta (ds Aek): "In Conference la Fiorentina è tra le più forti ma noi faremo la nostra parte"

Ribalta (ds Aek): "In Conference la Fiorentina è tra le più forti ma noi faremo la nostra parte"FirenzeViola.it
Oggi alle 16:56Primo Piano
di Redazione FV

Il direttore sportivo dell'Aek Atene, Javier Ribalta, ha parlato a Tuttomercatoweb degli obiettivi della squadra e delle considerazioni sulla Fiorentina e il calcio italiano: "Vogliamo fare la nostra parte nella competizione, stasera avremo una sfida complicata, soprattutto per il momento che sta passando la Fiorentina - sottolinea il dirigente con un lungo trascorso anche in Italia - Loro hanno buoni giocatori, che per una ragione o per l'altra sono partiti male, ma parliamo di una rosa molto forte. Nessuno si poteva aspettare una partenza simile da parte loro, ne parlavo l'altro giorno col direttore Goretti, quanto sia inspiegabile vederli in certe posizioni vista la qualità che hanno".

A Goretti magari ha dato anche qualche consiglio per il futuro? "Lo stimo molto, si trova in questa situazione e deve affrontarla, non sono nessuno per dargli consigli. Lavorando già alla Fiorentina in precedenza, conosce sicuramente bene il club. Dispiace per un professionista come Pradè, sono cose che possono capitare: fai le cose pensando di far bene, ritrovandoti poi dentro situazioni inattese. Fa parte del calcio. Ora c'è un allenatore come Vanoli che ha fatto molto bene in questi ultimi anni".

Siete stati al Viola Park?
"Ho visto le immagini, tutti mi dicono quanto sia bello. Stamani è stata in visita una delegazione ed erano tutti molto contenti".

Cosa pensa della Fiorentina?
"In questa competizione sono tra le squadre più forti, credo che l'Europa non vada di pari passo con il campionato, sono sicuramente tra i favoriti. E l'AEK? A noi l'ambizione non manca, ma serve anche il realismo, per fare un passo alla volta. Intanto vediamo di fare un bel risultato questa sera... Non ha senso guardare troppo lontano".

Perché il calcio italiano fa tanta fatica?
"Non è facile l'analisi. Purtroppo in questi mesi, anni di delusioni, c'è troppa gente che dà la sua opinione. E allora vuoi si faccia questo, quello... Io ho sentito dire al mio amico Gigi Buffon, l'altro giorno, che c'è bisogno di seminare per poi raccogliere. Ed è così. Serve che anche i club lavorino in un certo modo, non solo la Nazionale".