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Pioli (sala stampa): "Dispiace perché la vittoria era lì. Ranieri? Scelta tecnica"

Pioli (sala stampa): "Dispiace perché la vittoria era lì. Ranieri? Scelta tecnica"FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2025
Ieri alle 21:24Primo Piano
di Redazione FV
fonte Dal nostro inviato a Cagliari - Andrea Giannattasio

Il tecnico della Fiorentina Stefano Pioli ha parlato in conferenza stampa direttamente dalla pancia della Unipol Domus Arena. Queste le sue dichiarazioni: "E' stata una gara difficile. Nel primo tempo abbiamo giocato con poco ritmo e non abbiamo trovato soluzioni. Il risultato finale per lo sviluppo del match è stato giusto. Eravamo ad un pelo dalla vittoria e quindi dispiace. Le posizioni a livello difensivo non sono state corrette sulla punizione però questo fa parte del percorso. Siamo all'inizio, è normale però dispiace perché i ragazzi hanno lottato e la vittoria era lì ad un passo".

C'è stato un calo fisico? Cosa si aspetta dal mercato?
"Non è stata una questione fisica. Dobbiamo imparare a giocare sia giovedì che domenica, almeno me lo auguro perché il play-off non è finito. La squadra aveva giocato bene nei primi 40 minuti a Presov e quindi ho voluto dare continuità agli stessi uomini. Non abbiamo letto bene le situazioni, ci siamo mossi poco e in modo sbagliato. Non siamo stati svelti ne nel giro palla ne nel forzare quando c'erano le possibitlià per farlo. Non siamo stati lucidi. Se ci sarà la possibilità di migliorare la rosa con il mercato il club si farà trovare pronto ma non so cosa succederà".

Le ha dato più fastidio il fallo oppure la mancata marcatura su Luperto?
"All'inizio dell'azione la palla ce l'avevamo noi, quello è stato il primo errore. Poi avevamo la linea bassa e non siamo riusciti ad attaccare la palla. Chiaro che ci sono stati degli errori ma cercheremo di migliorare".

Perché ha sostituito Ranieri? La difesa la sta soddisfacendo?
"Scelta tecnica, non aveva problemi fisici. Non era così brillante, ma i cambi si fanno. Ho letto così la gara ma non deve essere un problema per nessuno. I giocatori devono accettare tutto ed essere pronti ad entrare. Voglio tanti titolari. Sono loro che decidono le gerarchie cn le loro prestazioni, non io. Stanno provando a fare quello che gli chiedo ma ancora non riusciamo a fare tuto al meglio. E' naturale, dobbiamo migliorare i meccanismi".

Quanto incide il rientro di Mandragora?
"Mandragora è un giocatore intellingente e con personalità che parla tanto in campo. Sono contento che stia tornando alla migliore condizione. Per quanto riguarda lo sviluppo offensivo avrei voluto inserire Edin ma poi il cambio di Gosens non me lo ha permesso. Ho pensato anche a giovedì perché Moise è squalificato e Piccoli non potrà giocare. Giovedì c'è solo Edin quindi lo volevo gestire. Vedremo a fine mercato che rosa avrò a disposizione per insistere più su un modo di giocare o su un altro".

Perché questa Fiorentina ha sofferto?
"Perché dovevamo gestire meglio la palla, non ci dobbiamo abbassare e cercare di essere più aggressivi".