Orgoglio, (forse) Europa e Italiano. Fiorentina-Bologna è il derby che vale il futuro

Orgoglio, (forse) Europa e Italiano. Fiorentina-Bologna è il derby che vale il futuroFirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2025
Oggi alle 08:15Primo Piano
di Redazione FV

La Nazione, nella sua sezione sportiva, si sofferma su Fiorentina-Bologna di questa sera ponendo un'analisi su ciò che significa la partita per la squadra viola, dopo una stagione di innumerevoli alti e bassi. La formazione di Palladino si giocherà un ultimo microgrammo di possibilità di vivere l’Europa anche il prossimo anno (ovvero rigiocare la Conference) proprio oggi, contro quella di Italiano, in un incrocio che pare essere stato disegnato apposta come l’atto finale più adatto per un’annata che ha regalato anche sussulti positivi, controbilanciati però da una valanga di situazioni negative. Dal risultato (che vale appunto l’ultimissima chance di aggancio all’Europa) al futuro di Palladino e quello dei giocatori. Dalla voglia di ritrovare Vincenzo Italiano, fresco del trionfo in coppa Italia, ma anche di batterlo. E di sicuro il mix applausi-fischi nella direzione della panchina bolognese sarà il cocktail favorito della serata.

Un confronto che riparte anche dall'esultanza dell'allenatore del Bologna nel match d'andata che fece scaturire parecchie polemiche, ma anche dalla dedica dell'ex tecnico viola a Joe Barone e alla sua famiglia dopo la vittoria della Coppa Italia di pochi giorni fa. Stati d’animo contrapposti, e altro esempio: per i viola il risultato dell’ultima dell’anno al Franchi varrà tantissimo anche in chiave futuro (riscatti di giocatori, cessioni, riflessioni. Stagione matta, derby ad alta concentrazione di significati e ovviamente formazione (viola) all’altezza della situazione. Ovvero marchiata da scelte obbligate e a loro modo... rivoluzionarie. Senza Kean, Beltran e Zaniolo, il reparto d’attacco conta sul ritorno (atteso e a sorpresa) di Gud con Ndour portato avanti nella posizione che gli ricorda le stagioni da... ragazzino. Chi farà gol? Il nome non importa perché c’è da chiudere una stagione matta. E tutto può succedere.