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Marianella: "Se il Milan offrisse soldi più Gimenez per Kean ci farei un pensierino"

Marianella: "Se il Milan offrisse soldi più Gimenez per Kean ci farei un pensierino"FirenzeViola.it
Oggi alle 16:39Primo Piano
di Pietro Lazzerini

Massimo Marianella, storica voce di Sky Sport e tra i più importanti telecronisti al mondo, ha parlato nel corso di Palla al Centro su Radio FirenzeViola: "La Fiorentina è la squadra che ha fatto di più e meglio in questo mese di giugno. È stata la squadra più brava per tutto quello che ha fatto, a cominciare dall'allenatore. Se questo è il mese dei sogni, la Fiorentina è quella che si è messa nelle condizioni di far sognare di più". 

Cosa pensa della situazione di Moise Kean?
"Non è preventivabile cosa può accadere, anche perché c'è l'incognita del Mondiale per Club. Quando fai così bene in Italia e poi segni anche due gol alla Germania in azzurro, si accorgono tutti di te anche a livello internazionale. Al Mondiale per Club non sai cosa potrà accadere, perché in caso di infortunio di un attaccante, Kean sarebbe il primo nome per tutti i grandi club. Sappiamo che ha questa proposta dal calcio arabo e che Kean stia valutando il corrispettivo economico è lecito ma sappiamo anche che il Milan potrebbe muoversi per acquistarlo. Per quanto mi risulta, il Milan non sarebbe però così pronto a fare la corsa sulla clausola. Aspetterà di fare un'offerta eventualmente in un secondo momento e al ribasso rispetto alla clausola. Credo quindi che se questa è la strategia rossonera, sia destinata a non avere successo. A meno che l'idea non sia quella di mettere dentro alla trattativa con Santiago Gimenez come contropartita. A quel punto sarebbe da farci un pensierino. Ci sarebbe però anche da capire la volontà del calciatore. Se arriva il Milan che ti fa un'offerta da 30 milioni più Gimenez e il giocatore è pronto a partire, a quel punto sarebbe un'offerta che io valuterei in tutta sincerità. Mi sembra che adesso il vero problema possa essere l'offerta araba, che è ricchissima. Questa però è una valutazione che deve fare il calciatore. A quel punto rischierebbe la propria visibilità in Nazionale. In chiave azzurra non cambierebbe niente se dovesse partire verso un top club europeo, cosa diversa sarebbe quella di scegliere il calcio arabo. È una scelta che deve fare la famiglia insieme al ragazzo. Ricordo tanti giocatori più o meno giovani come Kean che hanno fatto un ragionamento simile a quello che potrebbe fare lo stesso attaccante. Un esempio è Ruben Neves che ci è andato poi calcolando di poter tornare in un top club dopo un paio di stagioni di Arabia Saudita con 40 milioni di euro in tasca in più". 

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