Fiorentina a trazione offensiva, di partenza 21 reti in più dalle punte rispetto all'anno scorso

Fiorentina a trazione offensiva, di partenza 21 reti in più dalle punte rispetto all'anno scorsoFirenzeViola.it
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Oggi alle 08:00Primo Piano
di Redazione FV

Il Corriere dello Sport oggi in edicola, nelle sue pagine dedicate ai temi di casa Fiorentina, propone un focus sulla rosa di Pioli e sulla maggiore spinta offensiva a disposizione del tecnico parmense rispetto alla squadra allenata l'anno passato da Palladino. Rimanendo sulla carta, poi la differenza andrà messa in pratica, l'anno passato i 4 attaccanti della Fiorentina portavano in dote 28 reti segnate in campionato la stagione precedente, quest'anno quasi il doppio, 49. 19 per Kean, che l'anno scorso pesava 0 sotto questo punto di vista, 10 di Piccoli, 14 di Dzeko e 6 di Gudmundsson. Teoria che per l'islandese e l'ex Juve, anche se la Uefa ha dato autogol al portiere del Polissya Kudryk, è già tornata a diventare pratica giovedì sera nella prima uscita stagionale nei preliminari di Conference League.

L'idea di schierare in avanti il tridente pesante formato da Kean, o Piccoli in alternativa, Dzeko e Gudmundsson, portata avanti da Pioli in tutto il pre season, a Presov, prima gara ufficiale, è stata accantonata per aggiungere un centrocampista e dare maggiore equilibrio. Pioli ha spiegato la scelta con il rischio di essere in inferiorità numerica a centrocampo e allora la possibilità potrebbe essere quella di vedere il tridente solo quando i viola affronteranno squadre con una mediana a due. Con l'arrivo di Piccoli a completare il reparto Pioli può scegliere tra 4 giocatori di grande qualità. Una delle domande della vigilia è se un giorno Kean e Piccoli potranno giocare insieme. Pioli risponderà che tutti i giocatori intelligenti possono giocare insieme, ma almeno all’inizio è più facile pensare che ci sia posto per un solo centravanti affiancato da uno tra Gudmundsson e Dzeko, o magari da entrambi.