Da Nzola e Belotti a Piccoli e Kean: il salto di qualità passa dal mercato

Da Nzola e Belotti a Piccoli e Kean: il salto di qualità passa dal mercatoFirenzeViola.it
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di Redazione FV

Un mercato all’attacco, per una squadra d’attacco. Lo scrive il Corriere Fiorentino, che nell'edizione odierna dedica ampio spazio all'operazione Roberto Piccoli, di fatto un nuovo calciatore della Fiorentina, che ha scelto di giocare d’anticipo e appena colti i primi segnali di apertura di Beltran al Cska non ci ha pensato due volte. Ha alzato il telefono, ha chiamato il Cagliari, e ha chiuso l’acquisto di Roberto Piccoli.

Un’operazione che trasforma in pratica tutti i buoni propositi riguardo alla voglia di alzare il livello delle ambizioni visto che per prenderlo i viola hanno messo sul piatto complessivamente quasi 30 milioni. L’accordo col Cagliari infatti è stato raggiunto sulla base di 25 milioni più 4 di bonus (con 5 anni di contratto al giocatore). Un vero e proprio botto, voluto e portato a casa in piena sinergia con Stefano Pioli che chiedeva un altro «9» di spessore.

Un salto di qualità notevole se si pensa che due anni fa là davanti c’erano Nzola e Belotti e che oggi, invece, i viola si ritrovano con Kean (titolare della Nazionale), con un suo possibile cambio anche in azzurro (Piccoli) e con un campione come Dzeko, scrive il Corriere. L’accelerazione improvvisa comunque, come detto, è arrivata quando si è capito che per Beltran qualcosa si stesse finalmente muovendo. In realtà, spiega il quotidiano, ancora la fumata bianca non c'è stata:  l’argentino ha si dato una disponibilità di massima al Cska Mosca ma senza arrivare ad un vero e proprio «sì». Prima infatti vuol prendersi ancora qualche ora nella speranza che si presenti un club italiano o che il suo amato River Plate si faccia avanti con un’offerta seria.