VEDE BIANCONERO E TORNA IN SÉ: ECCO IL VERO AMRABAT

26.04.2021 10:00 di  Dimitri Conti  Twitter:    vedi letture
VEDE BIANCONERO E TORNA IN SÉ: ECCO IL VERO AMRABAT
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Devono essere i colori bianconeri a suscitargli quel qualcosa in più, a spingerlo oltre i limiti del normale centrocampista e fargli indossare le vesti da maratoneta inesauribile che tutti avevano ammirato in quel di Verona: sia nella partita d'andata con la Juventus che ieri, Sofyan Amrabat ha sfoderato le doti migliori del suo repertorio. Chiedere informazioni ad Adrien Rabiot, uscito nettamente sconfitto nel duello a centrocampo, per avere referenze dirette.

Il francese della Juve è stato testimone di una trasformazione del centrocampista marocchino, e non c'è ramadan che tenga quando decide di giocare su quei livelli che l'hanno fatto apprezzare da mezza Serie A. Nonostante il digiuno imposto dalla tradizione musulmana (osservato anche da Ribery, e a entrambi è andato il ringraziamento personale di Commisso nel post-partita) ieri Amrabat è sembrato aver raddoppiato le energie rispetto al solito, sfoderando una prestazione maiuscola soprattutto in fase di non possesso.

Sua dote d'eccellenza d'altronde è sempre stato il dinamismo e nella partita di ieri se ne è avuta la prova. Un solo fallo commesso in una partita piena di contrasti e recuperi palla è dato che spiega anche la qualità del suo lavoro di chiusura degli spazi avversari, specialmente durante il secondo tempo in cui la Fiorentina faticava maggiormente a non farsi schiacciare nella propria metà campo. Come nella partita d'andata (anche lì era risultato tra i migliori) più che un solo Amrabat in campo sembravano essercene due. Da calciatore che fa della quantità e dei chilometri percorsi il proprio punto di forza in assoluto, semmai, troppe poche volte in questa stagione tribolata per la squadra, e quindi anche per lui, si è sentita la sua presenza come nel confronto (doppio) con la Juventus. Quello è l'Amrabat che Commisso si aspettava di aver comprato, non la versione molle e spaesata vista fin troppo spesso.