UNA RINASCITA FIRMATA ITALIANO: DUNCAN ORA È UNA COLONNA VIOLA
"Pongo fine a una storia mai iniziata per avere la pace e la serenità che merito e per poter continuare a lavorare per la Fiorentina, la squadra che mi valorizza e che mi rispetta per quello che sono e la passione che ci metto nel mio lavoro quotidiano". Così termina la lunga lettera in cui Alfred Duncan ha detto addio alla Nazionale del Ghana, pubblicata ieri dai canali ufficiali della Fiorentina. Un messaggio duro verso la sua Nazionale, ma pieno d'amore per quanto riguarda la società viola.
Una società che per il centrocampista ex Sassuolo fu pronta a sborsare 15 milioni di euro e fare di lui il settimo acquisto più costoso della sua storia (ai tempi della trattativa con il Sassuolo era il quinto, poi sono arrivati Amrabat e Nico Gonzalez). Ci ha messo del tempo e numerose esperienze il classe '93 per prendersi lo spazio che desiderava nei cuori dei tifosi e nello scacchiere gigliato, ma dopo i sei mesi al Cagliari e l'approdo a Firenze di Vincenzo Italiano tutto è cambiato.
Ora Duncan è una colonna portante del centrocampo della Fiorentina ed è tra i pochi della rosa ad avere ben chiaro quale sarà il suo futuro: diventare fondamentale anche nella stagione che vedrà la squadra viola tornare in Europa. Dai suoi piedi sono arrivati due tra i gol più importanti della stagione (nelle vittorie contro Milan e Juventus) ma l'apporto di Duncan nel finale di stagione è stato molto di più se si toglie il capitombolo di Genova contro la Sampdoria.
Per quanto riguarda il futuro, il contratto con scadenza 2024 da 1,3 milioni a stagione lascia piuttosto tranquille le parti. Via via che scorrerà la prossima stagione, l'entourage del giocatore e la Fiorentina cominceranno a parlare per gettare le basi di un eventuale futuro insieme ancora più lungo. Per quello però, almeno per Duncan, c'è tempo: ora è il momento di ricaricare le pile e puntare a far bene nella stagione 2022/23.