UNA MEDIANA DA RIGENERARE
In principio furono Diego Demme, mediano di origini italiane in forza al Lipsia in Bundesliga, e Valentin Rongier, regista del Nantes oggi finito al Marsiglia. La lista degli obiettivi di centrocampo si è rinnovata di settimana in settimana nel corso dell'estate, con tanto di aggiunte di notevole richiamo come nel caso delle piste per De Rossi e Nainggolan. Con la squadra ancora in piena costruzione era soprattutto in mezzo che fioccavano i nomi e le prospettive, senza dimenticare quel Sander Berge del Genk per il quale la Fiorentina sembrava fare davvero sul serio.
Poi, con l'avvento di agosto, il cambio di scenario, gli arrivi di Badelj e Pulgar e l'ipotesi di arrivare comunque a De Paul anche e soprattutto per l'opportunità di adattare l'argentino al ruolo di mezzala. Un obiettivo irraggiungibile, così ha raccontato la cronaca, tanto che nell'ultimo giorno di trattative è tornato di moda il nome di Tonali per il quale il Brescia ha rifiutato un'offerta da 25 milioni. Storie già passate, almeno alla luce delle ottime indicazioni offerte da Castrovilli in queste prime due giornate.
Tutto questo per dire che è in mezzo che Montella deve intervenire, senza ascoltare troppo quelle - tante - perplessità fioccate dopo la chiusura del mercato. E' nel reparto mediano che il tecnico è chiamato a modificare una linea che si è concessa con troppa facilità al centrocampo del Genoa, ed è a centrocampo che la Fiorentina si augura di ritrovare spunti e idee per rifornire gli esterni. Il lavoro dei prossimi giorni servirà anche a questo, a individuare una quadratura del cerchio per rigenerare il centrocampo. Fosse solo per assicurare un'ulteriore protezione alla difesa, a cominciare dall'arrivo di Cristiano Ronaldo e compagni, sabato prossimo.