UN BICCHIERE MEZZO VUOTO O MEZZO PIENO? IL CUORE C'È MA ANCHE IL RAMMARICO

11.12.2023 00:00 di  Luciana Magistrato   vedi letture
UN BICCHIERE MEZZO VUOTO O MEZZO PIENO? IL CUORE C'È  MA ANCHE IL RAMMARICO
FirenzeViola.it
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Alla fine di una partita come quella tra Fiorentina a Roma le letture del pareggio sono molteplici. Con il classico bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno a seconda del punto di vista di chi guarda, "trequarti" per Italiano nel post gara che deve giustamente prendere quanto di buono c'è stato ma che certo la ciliegina sulla torta del compleanno l'avrebbe gradita accome. L'occasione persa per uscire con una vittoria contro una Roma messa all'angolo e ridotta in 9 e per prendere così tre punti in classifica che avrebbero spinto la squadra al quarto posto è innegabile, come l'amaro in bocca di chi ci ha provato in tutti i modi e poi si ritrova, nonostante una bella prestazione, con un punto solo e al settimo posto. E nel mezzo vuoto c'è anche una squadra che ha sbagliato ancora l'approccio iniziale e che poi, una volta preso il pallino del gioco, di tante occasioni è riuscita a concretizzarne solo una, oltre ad una traversa, mostrando ancora una volta sterilità offensiva. "Quando ci ricapita in 11 vs 9?", "Peccato, potevamo fare lo step" e "un punto che sa di poco" sono non a caso anche i pensieri dei giocatori viola (Biraghi, Quarta, Arthur) delusi a fine gara.

Non mancano però gli aspetti positivi da cui ripartire, perché questo è un punto che dà comunque fiducia e spezza il trend negativo in trasferta (due ko consecutivi), ottenuto in rimonta su un campo ostico dove l'avversario, forte di due fuoriclasse davanti, preferisce creare confusione e nervosismo agli altri più che puntare sul gioco (con tante perdite di tempo). Dopo l'espulsione di Zalewski la Roma si è chiusa dietro, cosa ancora più evidente dopo aver perso anche Lukaku ed è diventato difficile trovare spazi. Italiano ha provato a ripetere lo schema tattico di 4 attaccanti (due centrali e due esterni) sacrificando addirittura Bonaventura ma non ha avuto i risultati sperati. Di certo la prestazione c'è stata, come il coraggio e il cuore mostrato da tutta la squadra dopo il gol di Lukaku, con la Fiorentina che voleva assolutamente restare in partita. E di positivo c'è anche il quinto gol stagionale di Quarta, una freccia sempre più importante nell'arco di Italiano.