UDINESE BIS, MEGLIO CHE SIA TOCCATA E FUGA
La Fiorentina ha ripreso ad allenarsi dopo due giorni e mezzo di stop. Era necessario fermarsi e sbrogliare la testa dalla confusione che, con la partita di Udine saltata all'ultimo momento, si era inevitabilmente creata. Anche perché quella trasferta non è un viaggio normale per molti giocatori provati già dal collegare inevitabilmente la città friulana alla tragedia di Astori di due anni fa (che verrà ricordato domani al centro sportivo), figuriamoci dover tornare via senza giocare improvvisamente, proprio come nel 2018 (anche se per un motivo diverso). Beppe Iachini, dopo la partitella di sabato al Franchi ha dato dunque il rompete le righe per diverse ore e ognuno ha potuto scegliere il modo migliore per non pensare alla partita saltata ma oggi di nuovo tutti in campo per preparare la nuova gara.
C'è ancora incertezza ma l'avversaria sembra essere ancora l'Udinese e la partita, fissata in un primo momento alle 20.45 di domenica potrebbe essere anticipata alle 18 circa dello stesso giorno per venire incontro alla richiesta della stessa Fiorentina, che proprio per i motivi detti prima (oltre che per la beffa e le spese sostenute inutilmente già sabato) non vuole stare altri tre giorni ad Udine. L'aeroporto fiorentino infatti non è aperto in notturna e la squadra sarebbe costretta a fermarsi anche la notte dopo la partita. Iachini dovrà fare così un lavoro anche sulla concentrazione per evitare che la squadra sprechi energie mentali su questa trasferta bis proprio nei giorni in cui la testa corre ad Udine per altri motivi.
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