THE DAY AFTER

24.07.2008 13:00 di  Tommaso Loreto   vedi letture

PUNTO E A CAPO. E' passata la nottata in casa Fiorentina. Una notte silenziosa che ha seguito una giornata a dir poco rumorosa. Ventiquattr'ore interminabili nelle quali gli scenari viola sono cambiati al ritmo del rincorrersi d'indiscrezioni. E nel mezzo lui, il fenomeno, il numero dieci della Fiorentina, il suo simbolo. Prima a una passo dalla Roma, praticamente già nella capitale, poi di nuovo a casa, di viola vestito. I rumors filtrati dal ritiro mugellano, però, raccontano anche di una situazione di grande complessità e contatti frenetici.



IL PRESIDENTE SI ESPONE. Il comunicato che risponde l'offerta ufficiale della Roma arriva come un fulmine. Con la stessa intensità. E sottolinea che il presidente della Fiorentina considera Mutu un giocatore viola. Del resto, il contratto, questo dice. E alla Fiorentina, ribadisce il numero uno gigliato, i contratti si rispettano. Dopo il comunicato, adesso, non resta che il contatto definitivo. Quel faccia a faccia con Mutu che, di fatto, sancirà la chiusura di questo tormentone di calciomercato.



TONI BIS. Un caso molto simile a quello dell'intervento pratico di Diego Della Valle, sempre a San Piero a Sieve soltanto due estati fa, quando Luca Toni si sentiva già di casa a Milano. L'anno successivo, poi, la chiusura del cerchio. E per Mutu, adesso, accadrà lo stesso? La Roma, che continua a credere fortemente nell'operazione anche per gestire meglio un'eventuale nuova cessione come quella di Aquilani, allenterà la presa o si rifarà sotto? E in casa gigliata, la querelle e le dinamiche, verranno archiviate senza contraccolpi? Domande cui le risposte non tarderanno ad arrivare non appena Andrea Della Valle si unirà alla comitiva mugellana.