TEMPO DI VERDETTI

26.05.2013 13:40 di  Tommaso Bonan   vedi letture
TEMPO DI VERDETTI
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© foto di Federico De Luca

Sono giorni caldi quelli che contraddistinguono l'ambiente di casa Fiorentina. Finito il campionato, è il mercato a tenere banco, con la società gigliata estremamente attiva per quello che riguarda i colpi in entrata in vista della prossima stagione. Già due gli acquisti definiti (Iakovenko e Alonso) ed uno in dirittura d'arrivo (Joaquin, la cui ufficialità è attesa già nei prossimi giorni).

Premesso che, a questo punto, gli uomini mercato viola dovranno concentrare la maggior parte delle risorse nella risoluzione della questione legata a Jovetic, ci sono da valutare anche alcuni aspetti riguardanti il mercato cosiddetto “minore”. Soprattutto in uscita. Tra i vari giocatori il cui futuro risulta incerto, c'è sicuramente Momo Sissoko. Ad oggi la sua esperienza con la maglia viola è da classificare sotto la voce “delusione”.

Arrivato durante il mercato di gennaio, molte erano le aspettative sul centrocampista maliano. Per caratteristiche tecniche (oltre che per il curriculum personale), Sissoko sembrava la pedina giusta per completare un centrocampo di fini palleggiatori ma carente sotto il punto di vista dei muscoli e della grinta. Il resoconto finale racconta di sole 5 presenze (1 da titolare) per complessivi 119 minuti di gioco. Troppo poco per trovare anche solo una nota positiva. Arrivato a Firenze dopo un periodo in chiaroscuro al Paris Saint Germain, le fatiche accumulate in Coppa d'Africa hanno condizionato in maniera determinante la sua esperienza con la Fiorentina. Il riscatto fissato a 3.5 milioni, inoltre, allontana ulteriormente ogni possibile discorso su una sua permanenza in riva all'Arno. In tutto questo, già nelle passate settimane lo stesso centrocampista non si è certo prodigato nel manifestare una qualsiasi volontà di restare con i color viola addosso. "Noi siamo uomini, ci sediamo e decidiamo - ha detto Sissoko tempo addietro -. Se devo restare lo farò con piacere, ma altrimenti sarà la vita. Ho ancora un anno sul mio contratto col Psg ed è un club a cui sono molto legato”. A conferma di ciò, anche la sua presenza con gli ex compagni per la festa scudetto della squadra francese.

Il campionato ha già espresso la sua sentenza, la Fiorentina può fare a meno di Sissoko, tra l'altro risparmiando una cifra considerevole per il riscatto. Adesso la coppia Pradè-Macia avrà l'ultima parola a riguardo. In caso di (probabilissimo) giudizio negativo, la perdita risulterà quantomeno ininfluente.