TEMPI RECORD
Il giorno delle novità, dei volti nuovi di Jovic e Gollini che seguono l’arrivo di Mandragora, e pure delle maglie nuove che storicamente sanciscono la ripartenza di una nuova stagione. In casa viola l’aria si fa più frizzante a dispetto del clima meteorologico, e il ritiro di Moena diventa in fretta la prima occasione buona per sbirciare quel che la squadra di Italiano potrà diventare nel corso dell’anno.
Spetterà certamente al tecnico plasmare e formare un nuovo gruppo, inevitabilmente cambiato rispetto a un mese fa ma con ambizioni che non escono scalfite dalla prima fase del mercato. Perchè se un aspetto più degli altri in questo momento può rassicurare la piazza è il tempismo e la chiarezza della dirigenza nel dar seguito alla programmazione stilata con il tecnico. Segno tangibile della volontà di presentarsi ad agosto nelle migliori condizioni possibili e con il maggior numero di certezze.
Così con i primi 4 tasselli già praticamente consegnati al tecnico (restano da attendere le visite di Dodò) adesso la Fiorentina può dividere i compiti, lasciando a Italiano quello di lavorare sul campo e al trio Barone-Pradè-Burdisso quello di affrontare la fase 2 del mercato che riguarderà qualche uscita (a cominciare da Milenkovic) e gli ulteriori innesti volti a rendere la rosa attuale più profonda possibile.