SUBITO PROTAGONISTA

Ha fatto bene, ieri, la Fiorentina a cercare (e trovare) l'affondo giusto per risolvere la questione Cuadrado con l'Udinese. Perché - col Mondiale in pieno svolgimento e gli occhi di tutto il globo addosso - basta un attimo per vedere impennate le quotazioni di un giocatore. Oggi, ad esempio, nella gara di esordio della sua Colombia contro la Grecia (3-0), la Vespa Viola ha messo lo zampino su tutti e tre i gol dei compagni. Pronti, via, ci ha messo appena cinque minuti per spezzare la partita, con un'azione ubriacante sulla destra in occasione del gol di Armero: accelerata sulla fascia, dribbling imprendibile su Holebas, cross in mezzo per l'ex napoletano che da centro area ha insaccato con un preciso piatto.

Schierato centrocampista destro in un 4-4-2, Cuadrado ha giocato dunque in un ruolo intermedio fra l'esterno d'attacco in un tridente e il terzino, anche se posizione e compiti sono stati ovviamente soprattutto offensivi. Partendo da centrocampo, un po' lontano dalla porta (ma senza incombenze difensive), Cuadrado si è acceso a tratti rendendosi pericoloso con la sua velocità, i suoi dribbling e la sua tecnica. Dopo un buon primo tempo, nella ripresa si è visto un po' meno, ma ci ha messo ancora del suo. Sul secondo gol, realizzato da Gutierrez, l'esterno viola ha conquistando prima la punizione e poi il calcio d'angolo da cui è nato il raddoppio. Nel finale, al 93', il tris da applausi: azione in velocità partita proprio da Cuadrado, passaggio a Zuniga, cross al centro e splendido velo, di tacco, di Cuadrado per l'accorrente Rodriguez che realizza il 3-0.

Per la Colombia si tratta di una vittoria bella e importante, che la conferma fra le possibili mine vaganti del torneo. Adesso il prossimo avversario è la Costa d'Avorio di Gervinho (giovedì alle 18), poi la sfida col Giappone dell'obiettivo viola Kakutaki (il 24 giugno alle 22). Ma intanto Cuadrado c'è, ed è subito gran protagonista.