SPECIALE FV: IL PAGELLONE - ATTACCO

23.05.2013 14:15 di  Lorenzo Di Benedetto  Twitter:    vedi letture
SPECIALE FV: IL PAGELLONE - ATTACCO
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Quarto capitolo del Pagellone di Firenzeviola.it dedicato al reparto avanzato. La Fiorentina ha concluso il suo campionato con il secondo miglior attacco della serie A con 72 gol all’attivo, dietro solo al Napoli (73) ma davanti ai campioni d’italia della Juventus (71) e alla Roma (sempre a 71 ma con le 3 reti virtuali della gara vinta a tavolino contro il Cagliari. Molte delle reti messe a segno dai viola sono state siglate da difensori o centrocampisti, ma i 37 gol messi a segno dal reparto avanzato viola sono un ottimo bottino, grazie al quale la Fiorentina ha riconquistato l’Europa dopo 3 anni di purgatorio.

EL HAMDAOUI: 5,5
Arrivato in viola con sei mesi di ritardo, Firenze e la Fiorentina si aspettavano molto da lui. Il suo campionato è stato però caratterizzato da qualche infortunio di troppo, complice anche la preparazione svolta non al 100% a causa del Ramadan. Un inizio difficile, poi l’infortunio al ginocchio con la nazionale che ha complicato ancora di più le cose fino al suo primo gol in serie A, contro il Milan a San Siro, seguito da quelli messi a segno contro il Torino e la Roma. Poi la partenza per la Coppa d’Africa e il calvario di Mounir che è ricominciato inesorabilmente. Nessun gol nel 2013 e la riconferma che sembra sempre più lontana. DELUSIONE.

JOVETIC: 6,5
Sarebbe dovuta essere la stagione della sua definitiva consacrazione. L’inizio di campionato aveva fatto ben sperare tutto il popolo viola. Pronti via e arriva la doppietta contro l’Udinese, poi il gol a Napoli, quello contro il Catania e l’assist per il primo gol al Franchi di Luca Toni. Poi il rigore fallito a Parma, tirato con troppa sufficienza, e qualcosa si è rotto. Da quel momento in poi la sua stagione è stata caratterizzata da alti e bassi, con alcuni piccoli infortuni che hanno messo i bastoni tra le ruote al talento montenegrino. La doppietta contro l’Inter resta il momento più bello della sua, molto probabilmente, ultima stagione in maglia viola, ma senza dubbio, sia lui che la Fiorentina avrebbero sperato in un finale più felice. ARRIVEDERCI JOJO.

LARRONDO: 6
4 presenze in maglia viola e 2 gol messi a segno sono senza dubbio un ottimo biglietto da visita per l’attaccante arrivato dal Siena a gennaio. Il gol al Chievo, fortuito, ha portato i tre punti alla Fiorentina, quello contro l’Atalanta, bellissimo, ha dato la sicurezza della vittoria. Probabilmente non verrà riscattato, ma il suo scorcio di campionato in maglia viola è stato comunque positivo. UTILE.

LJAJIC: 8,5
E’ lui la sorpresa più bella della Fiorentina 2012/2013. Dalla scazzottata del maggio 2012 con Delio Rossi, alla tripletta conto il Pescara all’ultima giornata è cambiato tutto. L’inizio della sua stagione non è stato positivo, buone prestazioni ma nessun gol, fino alla gara contro la Lazio al Franchi. Poi nel girone di ritorno la sua esplosione definitiva. Il passaggio dal 3-5-2 al 4-3-3 lo ha aiutato a diventare protagonista, la partita contro il Milan è stata la dimostrazione di come il giovane serbo sia migliorato anche sotto il profilo caratteriale. E’ stato lui a crederci più di tutti, si è guadagnato il rigore (dubbio) che ha dato il via alla rimonta. La doppietta all’Inter, le punizioni contro Lazio e Torino e lo spendido gol contro la Sampdoria a Genova sono la riprova che il numero 22 viola è finalmente sbocciato. Ora la cosa più importante da risolvere è la grana legata al suo contratto. RINATO.

TONI: 7,5
Tornato a Firenze dopo sei anni tra lo scetticismo generale, Luca si è subito messo a disposizione della squadra e di Vincenzo Montella. I suoi 8 gol parlano da soli, insieme a Lupatelli è stato l’uomo che ha riportato l’ordine nello spogliatoio viola. Utile sia in campo che fuori, Firenze è tornata a sognare come quando Toni-gol vinse la scarpa d’oro grazie alle 31 reti messe a segno in campionato. Anche lui il prossimo anno potrebbe non esserci ma tutto il popolo gigliato non potrà mai dimenticare cosa ha fatto per la Fiorentina. GRAZIE LUCA.

SEFEROVIC: S.V.
Quando Montella decise di mandarlo in campo da titolare alla quarta giornata contro il Parma a tutti sembrò un azzardo. Probabilmente lo fu, ma il giovane svizzero ha dimostrato nelle poche occasioni in cui è stato mandato in campo di avere un futuro roseo davanti a sè. Il prestito al Novara lo ha aiutato a crescere e i suoi 9 gol in 16 presenze sono un ottimo biglietto da visita per il suo probabile rientro alla base. Anche l’anno prossimo potrebbe ripartire in prestito ma Seferovic è un patrimonio per la Fiorentina del futuro. IN CRESCITA.

GIUSEPPE ROSSI: S.V.
E’ stato il miglior acquisto di gennaio. Il suo recupero procede secondo i programmi e lo spezzone di gara che Montella gli ha regalato all’ultima giornata contro il Pescara è stato un premio per la sua professionalità mostrata in questi primi mesi a Firenze. Il prossimo anno la Fiorentina avrà bisogno del suo Pepito, Firenze lo aspetta con ansia. IN BOCCA AL LUPO PEPITO.